Caritas, raccolti 17.500 cellulari usati da rivendere

Ora saranno smistati e riparati a Vienna: da ogni telefonino saranno ricavati tre euro



Sono circa 17.500 i cellulari usati raccolti dalla Caritas altoatesina nelle scorse settimane. I telefonini verranno ora trasferiti al centro per il riciclaggio dei cellulari usati della Caritas di Vienna dove persone in situazione di svantaggio sociale, coinvolti in un progetto di reintegrazione lavorativa, smistano, testano e riparano gli apparecchi. Per ogni apparecchio, la Caritas di Bolzano riceve in media tre euro che saranno utilizzati per i propri progetti.

«Ogni telefono donato aiuta donne, uomini e bambini che, in Alto Adige, si trovano in una situazione di bisogno e hanno bisogno di aiuto per uscirne», affermano i due direttori della Caritas Paolo Valente e Heiner Schweigkofler, al termine della quarta raccolta dei cellulari usati e guasti in provincia di Bolzano. Per ogni apparecchio donato, appunto, la Caritas riceve in media tre euro: quanto più alta è la qualità dei cellulari, tanto più alto è il ricavato.

Il ringraziamento dei direttori di Caritas è indirizzato anche a tutti i volontari e ai dipendenti nei negozi Despar. «Sono loro che hanno aiutato l’iniziativa con grande energia e disponibilità e fatto sì che, nelle ultime settimane, nei cartoni della raccolta ci fosse sempre posto per altri cellulari. In alcuni negozi, è stato necessario svuotare i contenitori di cartone diverse volte», spiegano Valente e Schweigkofler che sottolineano il sostegno della ditta Aspiag, dell’Agenzia provinciale per l’Ambiente, i media Athesia, il quotidiano Alto Adige e la redazione del Südtirol Journal. «Tutti i nostri partner hanno contribuito in maniera decisiva al successo della raccolta», aggiungono i direttori Caritas.













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