BOLZANO. Nuovi rioni. Mentre a Firmian tutto o quasi tace, a Casanova più di qualcosa si muove o sta per farlo. In piedi il nuovo scheletro della fermata dei treni sulla linea MeBo: sarà in servizio a dicembre. Fra poco via ai lavori in via Rasmo, tra condomini Ipes e Kvw: giù il vecchio maso, su una CasaClima A “Nature” di ultima generazione, dotata di 37 box auto interrati, 10 dei quali destinati a chi occuperà l’edificio, gli altri a dissetare la sete di parcheggi di un rione da sempre privo di stalli, bianchi o blu che siano, in superficie. La progettazione sul Lotto C - 84 alloggi in coop, supermercato MPreis e nuova sede Assb - è a buon punto; il progetto verrà approvato entro settembre dal consorzio cooperativo, lavori preparatori al via a dicembre.

Più in là tutto tace. A Firmian, a poche centinaia di metri in linea d’aria da Casanova, tutto o quasi tace. Si sta lavorando alla nuova scuola bilingue Langer, ma a rilento: tanto le elementari apriranno solo a settembre 2014. Per il resto, tutto fermo. Non si vedono operai al lavoro per sistemare lo spiazzo pubblico davanti al nuovo asilo; sul fronte di via Resia lo stagno ribattezzato “delle zanzare” indica che i lavori per il centro diurno anziani sono lungi dal partire; il cantiere per i 300 appartamenti di Campo dei Fiori è deserto; infine, la farmacia comunale: stando ai proclami dovrebbe aprire quest’autunno, ma non si muove foglia: vetrate sbarrate alla vista, niente operai, niente mobilio. Niente.

La Perla. A Casanova si è più attivi, sia nei cantieri pubblici che privati. Cominciamo da Confcooperative. A settembre è attesa la concessione edilizia per il progetto della coop La Perla. Giù il vecchio maso in via Rasmo, su il condominio. Progetto dell’ingegner Danilo Postal: fuoriterra tre piani per nove appartamenti, sottoterra 37 box auto, 27 dei quali destinati ad un rione fin dal suo inizio assetato di posteggi. (Attivissimo su Facebook è il gruppo che contrasta quello che viene definito un vero e proprio accanimento da parte dei vigili urbani: multe a chi parcheggia sui marciapiedi). Il nuovo edificio potrà godere di un surplus di cubatura del 15% anziché del 10%, perché si tratta di una CasaClima A di classe Nature, un gradino sopra le semplici CaseClima A. Qui si valuterà anche l’inquinamento ambientale provocato nella produzione dei materiali che serviranno per costruire. Sul tetto pannelli fotovoltaici, 2.800 metri cubi, 18 mesi di costruzione a partire da inizio 2014. Essendo stato acquistato da privati, il terreno pesa parecchio sul costo finale. Qui si acquisterà casa per 3600 euro al metro quadro netto, calpestabile e non commerciale, con pezzature da 55, 75 e 90 metri quadri. Un garage costerà invece da 30 a 32 mila euro. Gli alloggi sono tutti prenotati tranne uno da 55 metri quadri al prezzo di 195 mila euro. I box auto sono quasi esauriti.

Lotto C. Il 31 maggio scorso si è costituito il consorzio fra la coop del ceto medio Cordis, che realizzerà la metà degli alloggi, e le altre cinque realtà cooperative consociate, tre di Confcoop (Adige, Tessa e Guncina) più due di Legacoop (Alpha e Azzurro). Entro settembre verrà approvato dalle coop il progetto. Quattro o cinque mesi per la concessione edilizia, 20-24 mesi per la realizzazione da parte della Cle, vincitrice della gara per il lotto pubblico, dove arriveranno nuova sede di Assb e supermercato MPreis. A seguito delle pressioni da parte dei cooperanti, si è scesi dagli iniziali 100 alloggi previsti a 84. E probabilmente si scenderà ancora. Con due figli, è dura starci in 75 metri quadri... A dicembre inizieranno i lavori per spostare provvisoriamente via Emeri e consentire l’avvio dei lavori sul lotto C.

La fermata. La nuova stazione dei treni è ormai in piedi. Lo scheletro di cemento armato è stato terminato, a breve si comincerà a rivestirlo in metallo. L’assessore provinciale ai trasporti, Widmann, nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo. Tutto secondo programmi, si inaugura a dicembre.

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