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Caserme, cedute alla Provincia di Bolzano la "Enrico Federico" di Brunico e parte della "Francesco Rossi" di Merano

Firmato l’atto di permuta: in cambio la Provincia aveva già effettuato lavori di costruzione e riqualificazione in favore dell’Esercito (foto ASP/Ivo Corrà)



BOLZANO. È stato firmato il quinto atto di permuta con il quale l'Agenzia del Demanio ha ceduto alla Provincia di Bolzano la caserma "Enrico Federico" di Brunico e parte della caserma "Francesco Rossi" di Merano. Questi trasferimenti di proprietà compensano una serie di opere edilizie realizzate dalla Provincia per il Ministero della Difesa, tra cui la costruzione di un nuovo edificio residenziale nell'area della caserma "Polonio" a Merano, la costruzione di due edifici residenziali ciascuno per il personale militare in via Resia a Bolzano, sul terreno della caserma "Menini De Caroli" a Vipiteno, sul terreno della caserma "Schenoni" a Bressanone e tre edifici residenziali nell'area della caserma "Battisti" a Merano.

L'autorizzazione per la firma dell'atto era stata approvata dalla giunta provinciale a metà settembre. Gli immobili per il quale è stato sottoscritto questo quinto atto di permuta hanno una superficie di 66 mila metri quadrati e un valore di 33 milioni di euro e fanno parte del primo e del terzo accordo di programma sottoscritto dalla Provincia, nell'ambito di un protocollo d'intesa del valore complessivo di 430 milioni di euro (215 milioni di euro di valore dei beni ceduti dallo Stato, 215 milioni di euro di costi delle opere da realizzare a carico della Provincia).

Dopo la chiusura del primo accordo, realizzata con questa firma, Provincia, Agenzia del Demanio ed Esercito procederanno alla sottoscrizione di un sesto atto di permuta e di un quarto accordo di programma.













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