Caso Campiti, resta la condanna per Winkler
Bolzano. La condanna di Mark Winkler, per la tragedia della Croda Rossa, è diventata definitiva. La Corte di Cassazione ha respinto l’ultimo ricorso possibile dell’amministratore delegato della...
Bolzano. La condanna di Mark Winkler, per la tragedia della Croda Rossa, è diventata definitiva. La Corte di Cassazione ha respinto l’ultimo ricorso possibile dell’amministratore delegato della società «Die drei Zinnen Spa» nonchè progettista della pista da slittino sulla quale perse la vita (il primo marzo 2012) Romano Campiti, quindicenne romano che stava trascorrendo una settimana bianca con la propria famiglia. La condanna di Mark Winkler confermata dalla Cassazione per responsabilità colpose è ad un anno e tre mesi di reclusione con i benefici di legge. Come si ricorderà Romano Campiti uscì di pista con lo slittino (lungo il tracciato completamente ghiacciato e privo di protezioni adeguate) schiantandosi mortalmente contro un albero. L’indagine dimostrò che la pista non era in sicurezza e che i ragazzi accompagnati da un maestro di sci, non avevano la preparazione adeguata per affrontare un tracciato insidioso e, come detto, completamente ghiacciato. Le condanne per concorso in omicidio colposo del maestro di sci e del responsabile della sicurezza delle piste (sempre a 15 mesi di reclusione) erano già state confermate in Cassazione in precedenza. Ora anche la condanna di Mark Winkler è passata in giudicato.
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