Caso Orlandi, il falso 007 condannato a 8 mesi

Luigi Gastrini aveva raccontato di aver saputo da alcuni colleghi che Emanuela Orlandi era stata rapita dalla banda della Magliana



Si era presentato in Procura affermando di aver avuto notizia dai suoi ex colleghi dei servizi di sicurezza italiani che Emanuela Orlandi sarebbe stata rapita in Vaticano dalla cosiddetta banda della Magliana. Nei guai era così finito Luigi Gastrini (57 anni di Bergamo, detto “Lupo”) il quale ora ha rimediato una condanna a 8 mesi di reclusione per simulazione di reato. Gli accertamenti disposti dalla Procura hanno evidenziato che non sarebbe mai stato un agente dei servizi di sicurezza nè avrebbe mai svolto servizio nell’Arma dei Carabinieri. In un primo tempo l'uomo era stato accusato anche di usurpazione di titolo, reato che però è stato depenalizzato. Proprio per questo l'uomo è finito sotto processo (difeso dall'avvocato Mauro De Pascalis) solo per simulazione di reato. In sostanza l'uomo è stato condannato per aver riferito fatti (sul presunto rapimento di Emanuela Orlandi) di cui non poteva avere certezza alcuna. La difesa ha annunciato appello.













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