Cassa di risparmio, gli azionisti dicono sì all'aumento di capitale
La prima assemblea dopo la decapitazione dei vertici: si cercano nuovi fondi per 100-150 milioni
BOLZANO. Si è tenuta la assemblea straordinaria degli azionisti della Cassa di risparmio di Bolzano, la prima dall'annuncio della chiusura del rapporti di lavoro con il diretotre generale Peter Schedl e il vice direttore Andrea Brillo. Gli azionisti della Cassa di Risparmio di Bolzano hanno deliberato a larghissima maggioranza la modifica dello Statuto inerente l’aumento di capitale e conferito la relativa delega al Consiglio di Amministrazione. Scopo dell’aumento è il rafforzamento della quota di patrimonio base al fine di essere preparati per affrontare le sfide future. Inoltre, l’Assemblea ha deliberato un frazionamento azionario (splitting), nel rapporto 1:10. Il numero complessivo delle azioni aumenta pertanto da attualmente n. 4.050.000 a n. 40.500.000.
“L’obbiettivo che vogliamo raggiungere con questo aumento di capitale è acquisire nuovi fondi tra 100 e 150 milioni di euro. I primi colloqui con potenziali sottoscrittori sono stati promettenti e pertanto siamo molto fiduciosi", spiega il presidente Gerhard Brandstätter. “L’aumento di capitale avrà luogo presumibilmente verso inizio febbraio dell’anno prossimo, previa autorizzazione da parte degli Organi di Vigilanza”, così Brandstätter.