Cassa integrazione, in provincia la situazione migliora
La Uil: in Italia va male ma in Alto Adige a febbraio si registra una diminuzione del 16,9%
Cassa integrazione a febbraio 2014. La Uil: «La situazione migliora in provincia. Male in sede nazionale»
Il quadro nazionale
Anche a Febbraio del 2014 le ore autorizzate sono tante ed in aumento: oltre 82 milioni (+ 2,3%) con una crescita della Cassa in Deroga preoccupante, dovuta anche all’accumularsi di mancate autorizzazioni dei mesi scorsi, per assenza di risorse.
Questo dato segnala, purtroppo, anche il possibile scivolamento di molte aziende dalla Cassa Ordinaria e Straordinaria a quella in Deroga con il rischio che quelle crisi non siano terminate.
Anche a Febbraio, dunque, sono tantissimi (quasi 500.000) i posti di lavoro tutelati dalla cassa Integrazione ed è bene, naturalmente, «che quando si accenna a Riforme degli ammortizzatori sociali, si tenga conto dell’impatto sulle persone di cambiamenti che, se non ponderati, potrebbero avere sulla tenuta sociale del Paese».
Intanto, comunque, vanno date certezze ad imprese e lavoratori «garantendo "il giusto" ad essi, attraverso un congruo finanziamento ai fondi per la Cassa in deroga nel 2014».
Dati Alto Adige, Gennaio 2014 – Febbraio 2014
Nella nostra provincia si registra a febbraio, rispetto a gennaio, ma anche a dicembre 2013, una ulteriore diminuzione di domande per il ricorso alla Cassa integrazione guadagni, con un andamento differenziato delle tre le gestioni CIG, che registra una netta diminuzione delle domande per la CIG straordinaria e per la CIG ordinaria e un aumento delle domande per la CIG in deroga:
- CIG Ordinaria, da 207.200 a 175.887 ore;
- CIG Straordinaria, da 163.772 a 117.458 ore;
- CIG in Deroga, da 25.547 a 35.998 ore.
In totale si passa da 396.519 ore di gennaio 2014 a 329.343 ore di febbraio 2014. Quindi si registra una ulteriore diminuzione rispetto al mese precedente di 40.176 ore, quindi – 16,9%.
La stima dei lavoratori in CIG, passa dai 2.501 di dicembre 2013, ai 2.332 di gennaio 2014, a 1.937, quindi con una ulteriore diminuzione di 395 lavoratori.
Prosegue quindi anche nel mese di febbraio, come in gennaio, la riduzione delle domande di ricorso alla CIG.
«Il lavoro come priorità», sostiene la Uil
In sede provinciale si registra negli ultimi tre mesi un andamento, dal lato occupazionale, volto al positivo.
A dicembre 2013 si erano registrati infatti ben 16.262 disoccupati, nel 2014, in gennaio 14.566 ed infine in febbraio 14.303.
Ma soprattutto va registrato positivamente dal lato occupati, a dicembre 2013 si erano registrati 182.457 occupati, in gennaio 185.457 ed infine a febbraio 186.523.
«Bisogna quindi partire bene con il piano provinciale per il lavoro approvato nel settembre 2014: le 44 misure; che unito all’aumento di investimenti nel settore pubblico previsto nel Bilancio Provinciale, ad iniziare dal settore edile (riqualificazione, ristrutturazione e risparmio energetico), può dare un grande contributo a rilanciare l’economia e quindi anche l’occupazione».