Centro anziani a Firmian cantiere in ritardo di mesi

Appalto passato da un’impresa all’altra e operai fermi per circa sessanta giorni Procede rapida, invece, la costruzione del nuovo nucleo Alzheimer a Don Bosco


di Alan Conti


BOLZANO. Si rallenta e si accelera a seconda della situazione. I cantieri di Bolzano seguono la tradizione estiva quando, complice il bel tempo e la città parzialmente svuotata, si cerca di portare avanti più opere possibili. A Firmian, però, alcuni intoppi hanno portato a scalare una marcia all’interno del cantiere per il nuovo centro anziani affacciato su via Resia. «Tra la primavera e l’inizio dell’estate - spiega l’assessore comunale Luigi Gallo - la ditta che stava costruendo ha incontrato alcune difficoltà che hanno fermato l’avanzamento dell’opera per circa due mesi riprendendo solo a giugno, con incombenze tecniche difficili da sbrigare». La Cooperativa di Costruzioni Modena cui era stato affidato il cantiere, infatti, ha affrontato a febbraio un concordato preventivo che ha portato al passaggio a Sirem di alcuni rami d’azienda. Tra questi il palazzo di Bolzano che dovrà ospitare il nuovo centro anziani. «Ciò ha comportato inevitabili rallentamenti. Il passaggio di responsabilità, inoltre, ha causato anche un cambio di personale con tutte le conseguenze che questo determina».

Il centro servizi sarà composto da due lotti a formare una sorta di “L”: in costruzione è il lato corto lungo via Resia che ospiterà il centro diurno per anziani, i servizi socio-sanitari, alloggi protetti al primo e secondo piano. Costo complessivo per l’amministrazione cittadina: 4 milioni di euro. La consegna era prevista ad aprile 2016, ma è probabile, a questo punto, che i tempi slittino. Il lato lungo, parallelo a via Don Sordo, sarà trattato come opera singola e la destinazione d’uso deve ancora essere fissata. La sede dell’anagrafe è la proposta storica, lo spostamento degli uffici amministrativi di Seab la novità. La decisione è rinviata a quando il Comune avrà una maggioranza che a tre mesi dalle elezioni ancora non ha.

Il tempo perso a Firmian però, può essere recuperato poco distante, ovvero all’interno del cantiere del nucleo Alzheimer Don Bosco presso l’omonima casa di riposo. «I lavori iniziati in primavera - continua Gallo - sono stati affidati alla ditta altoatesina Carron Bau che sta bruciando le tappe. Si prospetta addirittura un guadagno di qualche mese rispetto al cronoprogramma iniziale che fissava la consegna al 30 aprile 2017».

Il progetto prevede la ristrutturazione con ampliamento di un settore della casa di riposo al fine di realizzare un nuovo Nucleo Alzheimer, una nuova autorimessa interrata, nuovi spogliatoi e uffici al piano terra del corpo B con sopraelevazione dello stesso per la costruzione della zona giorno. Previsto anche un giardino nuovo ad uso e consumo degli ospiti del nucleo Alzheimer. Una piccola rivoluzione, insomma, nell’assistenza di malati che necessitano di cure particolari e costanti: in questo contesto anche l’ambiente, inteso come spazi, gioca un ruolo importante nella qualità della vità.

Il lavoro di Don Bosco, affidato all’ingegner Arturo Busetto, costerà alle casse comunali una cifra intorno ai 4 milioni di euro ed è coordinato dall’ufficio opere pubbliche ed edifici.

Il ritmo, insomma, rimarrà serrato in via Milano mentre a Firmian si cercherà di recuperare quanto perso durante il passaggio da un’azienda all’altra.













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