VADENA. Paura ieri mattina al centro di sperimentazione agraria e forestale di Laimburg. Alle 6, infatti, è scattato l’allarme anti incendio della struttura. A prendere fuoco alcuni trucioli di legno contenuti in un deposito di cemento armato. Si tratta di una parte del nuovo impianto di riscaldamento del centro. Una tecnologia installata da poco che era ancora in fase di rodaggio. Qualcosa, però, è andato storto.

Sul posto si sono subito presentati i vigili del fuoco volontari della caserma di Vadena con 15 uomini. In supporto hanno richiesto l’aiuto dei colleghi del corpo permanente di Bolzano. «È stato un intervento che ci ha impegnato per diverse ore» spiega il funzionario della centrale di viale Druso Florian Schroffenegger. «Lo spegnimento delle fiamme non è stato complesso perché l’area era circoscritta. L’edificio, quindi, è stato messo in sicurezza molto rapidamente. La difficoltà, però, è stata svuotare il magazzino dai trucioli eliminando ogni possibile focolaio. Per questo noi abbiamo supportato i volontari con altri tre uomini che hanno trasportato il materiale. L’intervento si è chiuso alle 13, sette ore dopo l’allarme. Fortunatamente, però, i danni sono stati limitati e tutto il materiale di ricerca del centro non è stato nemmeno sfiorato».

Ancora presto per stabilire con esattezza la causa dell’innesco. Per capirlo i vigili del fuoco dovranno svuotare completamente il magazzino ed analizzare i vari componenti. «È molto probabile si sia trattato di un guasto al nuovo sistema - chiude Schroffenegger - ma per localizzarlo con precisione abbiamo bisogno di esami più approfonditi. Procederemo nei prossimi giorni. L’impianto, comunque, rimarrà spento».

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