BRESSANONE. A partire dalla giornata odierna, primo settembre, il centro riciclaggio di Bressanone sarà accessibile solo ed esclusivamente agli abitanti di Bressanone e Varna attraverso la nuova tessere magnetica, lasciando fuori tutti i furbetti che negli anni passati approfittavano del servizio di Asm per smaltire i loro rifiuti. In occasione della mattinata di ieri, è stato presentato il progetto con il nuovo ingresso dedicato ed il nuovo sistema di identificazione alla sbarra elettronica, lavori costati 180 mila euro e che saranno terminati solo con l’aggiunta di un punto di raccolta con un compattatore per i rifiuti residui ma che ancora deve essere installato per dei ritardi dovuti a Telecom nello spostare una cabina elettrica di sua proprietà.

A conti fatti dunque, chi ha visitato il centro di riciclaggio già nelle ultime settimane ha notato dei cambiamenti: una nuova strada d’accesso porta dalla via Alfred Ammon in zona industriale al centro di riciclaggio. Alla sua entrata e uscita sono state installate altrettante sbarre che daranno diritto al passaggio solo su lettura delle tessere magnetiche on dotazioni ai cittadini di Bressanone e Varna.

«Fino a 450 clienti usano giornalmente il centro di riciclaggio di Bressanone. - ha spiegato ieri in occasione della conferenza stampa inaugurale il presidente di Asm Bressanone, Patrick Silbernagl - Questo è il punto di raccolta centrale per i rifiuti riciclabili che sta a disposizione di tutti i cittadini di Bressanone e, grazie ad un accordo col Comune, anche delle utenze domestiche di Varna. Fino ad ora però non era possibile verificare se gli utenti fossero davvero residenti dei due comuni autorizzati. Il nuovo sistema d’accesso fa dunque chiarezza una volta per tutti, lasciando fuori chi non ne ha diritto». Alla piccola cerimonia erano inaugurale hanno presenziato il sindaco di Bressanone Peter Brunner, l’assessore all’ambiente Josef Unterrainer, lo stesso Silbernagl, l’amministratore delegato di Asm Karl Michaeler, il responsabile dei Servizi ambientali Michele Bellucco ed il coordinatore del centro di riciclaggio Richard Nothdurfter. Il progetto del nuovo ingresso automatizzato è stato reliazzato dalla Hbpm Ingegneri su incarico di Asm Bressanone mentre l’azienda Vaja ha eseguito i lavori in collaborazione con le ditte Fiegl&Spielberger e Sparer. «Non è solo una sbarra. - ha sottolineato l’amministratore delegato di Asm Bressanone, Karl Michaeler - Si tratta di una modernizzazione e professionalizzazione di un servizio clienti molto importante». La tessera già in possesso di chi smaltisce solitamente i rifiuti residui per mezzo del presscontainer «Eco-Underground», è stata abilitata anche per l’accesso al centro di riciclaggio.

Pertanto con la stessa tessera i clienti potranno in futuro sia smaltire i rifiuti residui che smaltire i rifiuti differenziati. Inoltre tramite un semaforo viene autorizzato all’accesso in rampa solo un numero limitato di veicoli, questo per evitare di creare ingorghi o, peggio, incidenti al suo interno. Anche in futuro, sempre negli orari di apertura, clienti con tessera potranno usufruire del centro di riciclaggio per quante volte vorranno.