il centro di via cappuccini

Centro Trevi, Open Day la cultura in mostra

BOLZANO. Porte aperte al Centro Trevi. Appuntamento l’8 novembre al polo culturale, che è stato da poco ampliato e che ospiterà la biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta fino alla...



BOLZANO. Porte aperte al Centro Trevi. Appuntamento l’8 novembre al polo culturale, che è stato da poco ampliato e che ospiterà la biblioteca provinciale italiana Claudia Augusta fino alla realizzazione del polo bibliotecario. «Il Centro Trevi, che diventa Piazza della cultura, ospiterà l’8 novembre il primo di una serie di open day tematici», annuncia l’assessore Christian Tommasini, «Il Trevi diventa un punto di riferimento che mancava a Bolzano, una vetrina della progettualità di tutte le organizzazioni culturali di lingua italiana della provincia e luogo di confronto sui temi della cultura, ma è ovvio che sarà aperto a tutto il territorio e a tutti i cittadini, indipendentemente dalla loro madrelingua». Tommasini ha ringraziato la giunta per avere appoggiato «un investimento importante di 3 milioni per acquisire le cubature di proprietà della banca e i successivi interventi di ristruttutturazione. Nell’asse culturale che collega teatro di piazza Verdi, Trevi, Auditorium Haydn e Museion, ricorda Tommasini, si sta studiando un intervento anche sul parco Cappuccini, «per renderlo più collegato, forse aprendo alcuni varchi nel muro». La struttura di via Cappuccini l’8 novembre sarà aperta dalle ore 10 alle 20 e ospiterà presentazioni di libri, attività di laboratorio, tour in realtà virtuale, mostre fotografiche e visite guidate alle varie sezioni (biblioteca, mediateca).

Il tema della giornata sarà “l’avvicinamento all’arte”. L’evento è organizzato da Ufficio cultura, biblioteca provinciale «Claudia Augusta», Centro audiovisivi, Ufficio politiche giovanili, Centro multilingue e altre organizzazioni del territorio, come biblioteca «Don Bosco» di Laives, biblioteca «Endidae» di Egna, biblioteca pubblica italiana di Ora, Cooperativa 19, Associazione degli artisti e Centro di cultura giovanile Vintola 18. Secondo Tommasini, l’operazione Trevi «permette di centrare il doppio obiettivo di fare percepire agli operatori culturali di essere parte di una galassia complessa e molto ricca, e di raccontare ai cittadini quello che le associazioni fanno». Nelle scorse settimane le pagine Facebook e Instagram «Centro Trevi» e «Nel cerchio dell’arte» sono state riunite nella pagina «Centro Trevi, la piazza della cultura», che in futuro sarà l’unica vetrina «social» delle attività della ripartizione cultura. Tra i vari open day in corso di progettazione, ne è previsto uno dedicato agli autori - scrittori, artisti, videomaker - sostenuti dai vari uffici della ripartizione. Nel 2018, inoltre, per il compleanno della struttura è prevista l’organizzazione di un vero festival culturale, concepito anche in questo caso come «vetrina della cultura italiana». Tommasini ha inoltre annunciato l’avvio di «Noi siamo cultura». Si tratta di un progetto che prevede di raccogliere 100 storie dei protagonisti che si celano dietro alla cultura italiana: «Verranno raccontate le storie dei presidenti e dei volontari del mondo associativo altoatesino e saranno raccolte in un numero speciale di Scripta manent, che sarà presentato durante il Festival delle resistenze e diffuse anche attraverso i social network attraverso l’hashtag #noisiamocultura». Durante l’Open Day dell’8 novembre verranno presentati libri, organizzate visite guidate all’interno dei diversi servizi offerti dal Trevi.

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