Chef stellati sulle piste da sci

La val Badia porta nelle baite lo «Slope Food»: cuochi d’eccellenza preparano stuzzichini d’autore


di Ezio Danieli


VAL BADIA. La vacanza invernale in Alta Badia è più di una semplice discesa sugli sci. “Sciare con gusto”, all’insegna dei prodotti tipici e dei migliori vini dell’Alto Adige, valorizza il connubio vincente tra lo sport sulla neve e la gastronomia, i punti forti della località. Lo Slope Food, l’aperitivo in pista, apporta all’iniziativa una frizzante novità.

Lo Slope Food è, appunto, la versione “in pista” del famoso “finger food” o “street food”. Nasce da questo concetto il termine Slope Food, che significa, infatti, “stuzzichini in pista”. Durante tutta la stagione invernale si potranno degustare in dodici rifugi sulle piste dell’Alta Badia, le leccornie e gli stuzzichini ideati con originalità da uno chef stellato italiano, oppure da una giovane promessa della cucina internazionale. Ogni chef è abbinato ad una baita, per la quale crea il proprio Slope Food, associato ad un buon bicchiere di vino altoatesino. Il 2 dicembre la stagione bianca inizierà quest'anno con il Gourmet Safari, un evento nuovo aperto a tutti e creato appositamente per gli appassionati dello sci e della buona cucina Dalle 10 alle 16 sei chef delizieranno di persona, con il proprio Slope Food, gli sciatori, presso le altrettante baite a loro assegnate.

Non possono di certo mancare gli chef di eccellenza dell’Alta Badia, meglio conosciuti come i Dolomitici. Parteciperanno dunque Norbert Niederkofler (ristorante St.Hubertus, 2 stelle Michelin), abbinato al rifugio Bioch, per il quale ha creato l’aperitivo, che ha voluto denominare “Marmolada Gourmet”, una tartara di salmerino con crema di patate e limone, spuma di Graukäse, cipolla bianca brasata con aceto di vino bianco e speck dell’Alto Adige croccante, cetrioli e rafano. L’aperitivo può essere accompagnato da un aromatico Gewürztraminer dell’Alto Adige.

Arturo Spicocchi (ristorante La Stüa de Michil, 1 stella Michelin), ospite presso il rifugio I Tablá, per il quale ha creato un guancio di maiale al miele altoatesino dorato su spuma di patate e rafano con speck dell’Alto Adige croccante. Lo chef consiglia di abbinarci un S.Maddalena, una versione della schiava prodotta nella zona di Bolzano.

Fabio Cucchelli (ristorante La Siriola, 1 stella Michelin), abbinato alla new entry, il rifugio Ciampai. Per il rifugio lo chef stellato realizza un baccalà mantecato, polenta e speck dell'Alto Adige croccante, abbinato ad un Pinot Bianco dell’Alto Adige.

Al Club Moritzino, gli sciatori saranno viziati da Lorenzo Cogo, chef del ristorante El Coq di Marano Vicentino, che presenterà un’insalata vegetariana con fiori, frutti ed erbe dell’Alto Adige abbinato al Sauvignon. Il rifugio Col Alt è rappresentato dallo chef del Peck di Milano, Matteo Vigotti, che delizierà gli ospiti con un croccante di pane di montagna con budino di Parmigiano, mele e speck, bagnato da un Gewürztraminer. Per dare all’intera iniziativa il dovuto spirito internazionale, si è voluto invitare lo chef londinese John Burton Race, che vizierà gli sciatori presso il rifugio Piz Arlara con il suo manzo dell’Alto Adige, speck e pasticcino di mele, al quale abbina un corposo Lagrein.

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