Cimitero, dopo la tomba rubata anche la cassaforte 

Messo a soqquadro gli uffici del servizio pompe funebri in via Maso della Pieve se ne sono andati con il piccolo forziere, che però era completamente vuoto



BOLZANO. Alla disperazione non c’è mai fine. E così, dopo aver spaccato vetri e vetrate di decine di locali del centro, quasi sempre solo per rubare pochi spiccioli dei registratori di cassa, ora i malviventi - ma sarebbe più corretto chiamarli “balordi” - hanno colpito l’Ufficio Sanità - Servizio Pompe Funebri, che si trova al terzo piano del Blucenter, in via Maso della Pieve, proprio di fronte al cimitero. È accaduto nella notte tra venerdì e sabato. Entrati dopo aver forzato una porta sul retro, i malviventi sono saliti nei locali dove i familiari dei defunti si recano per organizzare e pianificare le esequie dei loro cari. E basterebbe sapere questo per capire che in uffici simili difficilmente si possono trovare grandi somme di denaro. E infatti, gli sgangherati ladruncoli, dopo aver spaccato anche la porta che da accesso ai locali, hanno rovistato un po’ ovunque, hanno evitato accuratamente di prendere qualche marca da bollo e, alla fine, se ne sono andati con una piccola cassaforte. Se ne saranno andati soddisfatti, immaginando di essersi impadroniti di chissà quale tesoro. La cassaforte, invece, era vuota. Completamente vuota. Tanto rumore per nulla. Anzi, tanti danni per nulla. La scoperta l’ha fatta, ieri mattina, la responsabile dell’ufficio che, preso atto di quanto accaduto, ha informato l’assessore competente e s’è poi recata in questura per sporgere denuncia.

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