Cimitero militare, ci pensano i veci
La Protezione civile degli alpini e il gruppo Ana Pineta tengono curato il camposanto di San Giacomo
BOLZANO. Recentemente, in occasione del 145° di fondazione delle Truppe Alpine, celebrato a Bolzano nel rione di Oltrisarco, oltre a ricordare i Caduti, si è voluto accennare ai problemi che investono i cimiteri militari ed i sacrari delle guerre dello scorso secolo.
In particolare il Presidente Scafariello ha ringraziato la protezione Civile dell’ANA ed il Gruppo di Pineta per l’impegno profuso per il mantenimento del dovuto decora al Cimitero Militare Italiano di San Giacomo.
E’ certamente questo non un impegno ma un sentito dovere da parte di tutti gli alpini per conservare la memoria ed onorare degnamente i caduti. Per questa ragione è stato sottoscritto il protocollo per il trasferimento del compito, già assegnato dall’Onor Caduti al Comune di Bolzano, in capo alla Sezione ANA Alto Adige. Rientra dunque anche questo caso nella procedura sottoscritta fra l’ANA Nazionale e l’Onor Caduti e che vede gli Alpini impegnati presso molti Sacrari e monumenti fra i quali anche quello di Cima Grappa.
Un esempio ed un messaggio alle nuove generazioni, perché non dimentichino la storia e gli uomini che l’hanno fatta.
I cimiteri militari e gli ossari conservano, ancora oggi, la memoria di chi è morto credendo e combattendo per un ideale.
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