Bolzano. Che fine ha fatto il circolo unificato di presidio di viale Druso? Perché non lo si riapre? Lo chiede con una interrogazione al presidente di circoscrizione il consigliere rionale Gianni Rossato (Oltre Zanin).

Il Circolo Unificato presso la Casa del Soldato di viale Druso 20, comprendente un circolo tennis con tre campi all’aperto e uno coperto, foresteria, palazzina con bar, ristorante e sale riunioni utilizzate da varie associazioni cittadine, è chiuso dal primo aprile 2019. Il circolo è di proprietà del Demanio ed era prevista per settembre 2019 una nuova gara di aggiudicazione per la gestione. Per l’emergere di sempre maggiori difficoltà nell’elaborazione di un nuovo bando di gestione della struttura da parte delle autorità statali e dell’Esercito, tale gara non si è mai tenuta.

La cessazione delle attività ha provocato grande disagio tra i suoi frequentatori, con la conseguenza di vedere interrotti anche i calendari degli incontri e delle presentazioni dei libri presso il centro culturale al suo interno.

Il circolo, chiarisce Rossato, rappresenta un patrimonio culturale e sportivo per la città, un importante luogo di integrazione fra sport e associazioni, visto che proprio l’Ussa era stata coinvolta, nello specifico, nella conduzione dei campi da tennis e anche nell’organizzazione di importanti tornei giovanili, oltre ad essere frequentato negli anni da numerosi civili appassionati.

Nel corso dell’anno 2019 il Comune di Bolzano ha chiesto all’Esercito la gestione della struttura, con piano costi-benefici e successiva elaborazione di un bando per assegnare alle associazioni che ne avessero fatto richiesta la conduzione operativa di campi e centro ricreativo. Inoltre, sono stati attivati gli uffici municipali per verificare la compatibilità economica e soprattutto amministrativa dello scambio, per comprendere cioè se i regolamenti statali potessero essere integrati da quelli comunali nell’elaborare uno schema corretto di collaborazione operativa tra i due enti pubblici interessati. Tutto ciò premesso e considerato, Rossato chiede alla Circoscrizione Gries San Quirino di conoscere: lo stato attuale delle trattative Comune- Esercito-Demanio; le specifiche del piano costi-benefici dell’operazione; se il bando di assegnazione è stato elaborato e se si è stabilita la relativa tempistica di attuazione.