Civica contro Rösch «Verde “scolorito” e ignora la Solland»

Balzarini e colleghi criticano scelte politiche e strategiche «Tunnel e garage in caverna sono diventati priorità»


di Giuseppe Rossi


MERANO. «Qual è il vero colore dei Verdi a distanza di nove mesi dalle elezioni? A me sembra un grigio sbiadito, uscito dal miscuglio della zebra bianconera». Giorgio Balzarini, consigliere comunale della Civica, ex vicesindaco, affonda i colpi a distanza di una decina di giorni dal via libera al bilancio di previsione 2016 in consiglio comunale.

«I Verdi stanno continuando a perdere colore. Da un verde forte e deciso del passato, stanno ora diventando in pochi mesi di un verdino pisello, sempre più scolorito e sciacquato, dello stesso sapore “dell’acqua del sindaco”. Rösch da fiero oppositore delle ingiustizie, paladino della trasparenza e della democraticità della politica, si è avviato, comodamente seduto, sulla strada delle nomine compiacenti nei cda e dei conferimenti di incarichi diretti di varia natura», evidenzia il consigliere comunale.

Secondo Balzarini quello che interessa al sindaco sono solo ed esclusivamente gli aspetti culturali, in particolare la festa per i 700 anni della città di Merano, «con budget di centinaia di migliaia di euro investiti in un unico megaprogetto, mentre se ne frega bellamente di tutto il resto».

Giorgio Balzarini sostiene come sindaco e vice siano fuori dalla realtà politica della nostra città. «Il sindaco che si auto proclama “finalmente il sindaco di tutti” se ne fa un baffo - afferma e scrive Balzarini - della situazione della Solland di Sinigo».

«Nel suo bilancio presentato in consiglio - continua Balzarini - non ha detto una sola parola sulla situazione esistente e su quanto sta e vorrebbe fare per sostenere oltre 130 persone a rischio di perdere il lavoro. Al momento si sta impegnando di più l’assessore provinciale Stocker di tutta la giunta meranese messa assieme. Noi della Civica abbiamo chiesto in consiglio comunale di esprimere come consiglio la nostra vicinanza, richiedendo un maggiore sforzo nel trovare soluzioni. La maggioranza ci è andata contro respingendo questa manifestazione di attenzione».

Deludenti per Balzarini, sono poi le decisioni politiche della maggioranza, sindaco in testa, sull’aumento del costo dell’acqua.

«Grazie ai Verdi scoloriti - ancora Balzarini - a Merano non si potrà più avere un referendum consultivo del tipo Benko per Bolzano, la Plose per Bressanone, pesticidi per Malles, aeroporto per la Provincia. Nonostante il senatore Francesco Palermo ci abbia detto dell’importanza di questo strumento per la democrazia diretta e partecipata, i Verdi hanno detto no ad un nostro ordine del giorno, hanno detto che il referendum consultivo non serve ed è inutile averlo a Merano. Sarebbe stato interessante anche per tunnel e garage in caverna, che ora sono una priorità per Paul Rösch e Cristina Kury. Chi lo avrebbe mai solo pensato alcuni mesi addietro? Ora il sindaco deve procedere spedito come un treno con il bando di gara per cercare i privati disposti a costruirlo a loro spese». «Speriamo che veda la luce in fondo al tunnel, altrimenti si schianterà entro al fine dell'anno», chiude Balzarini.

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