BOLZANO. Eduard Egarter Vigl è stato confermato ieri direttore scientifico della Scuola superiore per le professioni sanitarie Claudiana. La decisione è stata presa dalla giunta provinciale. Ma la Claudiana ha tenuto banco ieri in consiglio provinciale, grazie a una serie di interrogazioni presentate da Elena Artioli (Team A), che ha chiesto informazioni alla giunta su incarichi e assunzioni. Artioli ha esordito con la conferma del direttore Guido Bocchio, chiedendo notizie sul procedimento avviato dalla Corte dei Conti all’epoca in cui lavorava alla Lub. L’assessore Martha Stocker ha spiegato che «Bocchio venne nominato nel 2008 in seguito a concorso, e poi confermato sulla base del suo lavoro e del suo operato. Quanto alla denuncia della Corte dei Conti, si trattava del mancato rispetto del patto di stabilità in particolare per le spese dei professori, cosa con cui Bocchio non c'entrava, tanto che egli ha vinto il processo a Roma». Elena Artioli ha chiesto informazioni sulla causa intentata dalla dottoressa Pulcini a Claudiana e Asl per danni e diffamazione dopo il suo licenziamento dalla scuola. L’assessore ha risposto che il ricorso è alle fasi iniziali e che «la dottoressa è rientrata alla Asl senza danni economici e di carriera». Artioli ha incalzato sull’inserimento «di nuove figure (tra cui molti pensionati) per una spesa di 85.000 euro nel 2013, a fronte della presenza dei responsabili medici per due ore a settimana». E ancora, il dottor Dechet ha ricevuto un incarico da 91.000 euro per 8 mesi di lavoro. Così Martha Stocker: «Il rinomato professore statunitense ha lavorato a un progetto di ricerca di urologia presso la Claudiana, in collaborazione con la Asl. L’oggetto è lo studio dei tumori alla vescica». Risultano inoltre 411 mila euro per 26 incarichi.

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