Clochard, sgomberi in zona Fiera e in via Alto Adige

I vigili: ne facciamo 70 l’anno con l’aiuto di Seab e Provincia Tra i luoghi più frequentati, il Talvera, parcheggi e ponti


di Massimiliano Bona


BOLZANO. La squadra del nucleo di prossimità dei vigili urbani - sei agenti, un ispettore e la tenente Nives Fedel - in questo periodo è impegnatissima. In diverse zone della città - dai parcheggi ai prati del Talvera, dai ponti ai bunker, senza dimenticare la zona Fiera e Maso della Pieve - ci sono “abusivi” alla ricerca di un luogo dove dormire o bivaccare per qualche giorno. «Ma non si può generalizzare - sottolinea la tenente Fedel - perchè ci sono almeno tre categorie diverse di senza fissa dimora: rom di origine rumena, alcolizzati e tossicodipendenti e persone di colore. Dalle “tracce” che lasciano in questi giacigli di fortuna riusciamo, quasi sempre, a capire di chi si tratta».

Le tre “categorie”. I rom solitamente dormono, mangiano e fanno i loro bisogni in spazi ridottissimi con odori molto forti, insopportabili per chiunque altro. «Abbiamo allontanato diversi gruppi di questo tipo: a volte può essere pesante, ma conta il giusto approccio». Tossici e alcolizzati lasciano invece cartine e resti di ogni genere rendendo l’intervento degli operatori altrettanto impegnativo. Gli abusivi con problemi di dipendenze sono solitamente polacchi, tedeschi, altoatesini ma anche spagnoli e meridionali in cerca di fortuna. Tra i senzatetto di colore ci sono anche rifugiati e persone che scappano dalle guerre e sperano di riuscire ad ottenere asilo politico. «Sanno tutti - prosegue la tenente Fedel - che Bolzano non è una città ospitale con gli abusivi e quindi restano pochi giorni nello stesso posto. Quando riusciamo a identificarne qualcuno scatta la segnalazione alla rete di strutture presenti sul territorio. Se c’è la possibilità diamo a tutti modo di trovare una sistemazione adeguata».

Gli ultimi due sgomberi. Anche ieri mattina il Nucleo di prossimità ha avuto il suo bel da fare. «Siamo stati al parcheggio di via Alto Adige per ripulire le rampe e verificare la situazione all’altezza delle varie uscite di sicurezza. Quello di ieri era uno dei tanti interventi programmati: agiamo d’intesa con Seab e Bacini montani della Provincia, mediamente una o due volte al mese».

La polizia municipale ha raccolto anche la segnalazione arrivata da via Marco Polo, nei pressi del parcheggio della Fiera di Bolzano. Le uscite di sicurezza dell’interrato, utilizzato quando si tengono le manifestazioni fieristiche, sono piene di materassi, vestiti abbandonati, scarpe e sacchetti di plastica riempiti di immondizie di ogni genere. A giorni alterni la ronda privata in servizio per l’ente fieristico si è vista costretta a sfrattare clochard, immigrati senza fissa dimora ma anche casi sociali.

I luoghi più gettonati. L’elenco della polizia municipale è piuttosto lungo e comprende una serie di siti più e meno nascosti. «I ponti Palermo e Roma - sottolinea la Fedel - sono stati ripuliti anche di recente e in questo momento non c’è più nessuno. Nell’elenco c’è il Virgolo, ci sono anche alcuni bunker, via Maso della Pieve, il corso del Talvera e i parcheggi della Fiera e di via Mayr Nusser».

Lo stesso comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti sottolinea come i casi aumentino sensibilmente durante l’estate, «ma il nostro impegno sul territorio è costante tutto l’anno».

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