Cohousing, due giorni di porte aperte 

Oggi e domani tante iniziative per conoscere il progetto e i ragazzi che abitano nella struttura di Oltrisarco



BOLZANO. Giornata delle “porte aperte” oggi e domani al Cohousing Rosenbach/Mignone: un evento pensato per far conoscere a tutta la cittadinanza i progetti socio-culturali realizzati dai giovani abitanti del “cohousing” ma anche per dare modo a chi è interessato, di visitare la struttura. Si tratta di un condominio con ampi spazi in comune dove vivono dei giovani ad affitto calmierato, in cambio di un impegno a favore del quartiere. L’obiettivo del “cohousing” è duplice: da un lato dare ai giovani bolzanini una concreta opportunità per rendersi autonomi dalla famiglia con un affitto alla loro portata, dall’altro il loro coinvolgimento nell’attivazione dei quartieri periferici con iniziative volte a coinvolgere la cittadinanza in percorsi socio-culturali. L’occasione delle “porte aperte” vuole essere un momento di incontro e di bilancio dopo i primi mesi dall’avvio del progetto. Si comincia oggi alle 11 con l’inaugurazione della mostra «Vivere: istruzioni per l’uso», una raccolta di racconti e consigli da parte di anziani di Oltrisarco per i giovani di Bolzano. A seguire altre iniziative (vedi il programma in coda al testo) che culmineranno alle ore 18 alla Sala Polifunzionale del Centro Civico di Piazza Nikoletti dove tutti i cittadini potranno conoscere il lavoro svolto dai cohousers in questi primi nove mesi. Iniziative come il “Laboratorio Bilingue di Creatività” che ha coinvolto molte donne nella creazione di oggetti personalizzati a partire da materiali poveri o di riciclo. Un momento in cui ci si distrae della routine quotidiana. Il progetto “Autoscuola a casa Freinademetz”, realizzato in collaborazione con Caritas, partito per la necessità degli ospiti della Casa di imparare al meglio la teoria per potersi presentare agli esami alla motorizzazione e, successivamente, ottenere la patente di guida. Il progetto «La tua Spesa pesa? La portiamo noi!», servizio che si concretizza nel recapitare la spesa a casa a persone (per lo più anziane) che vivono distanti dal supermercato o che non hanno più la forza per portare pesi per tragitti medio lunghi. L’ebook “Noi di Arciscacchi” che narra il rapporto tra coppie storiche di scacchisti.

Il progetto “Watten” che per tutto l’inverno ha visto incontri e tornei per insegnare ai ragazzi del quartiere il famoso gioco a carte, il progetto di “videotutorial per mutilati della voce” che supporta l’Associazione dei Mutilati della Voce nell’offrire ai propri associati supporto per l’utilizzo dei dispositivi medicali ed infine i due videodocumentari che hanno coinvolto gli abitanti del quartiere e i negozianti storici.

IL PROGRAMMA.

Oggi: ore 11, Spazio Costellazione, Via Claudia Augusta 111, inaugurazione della mostra «Vivere: istruzioni per l'uso». Ore 15 - Cohousing Rosenbach/Mignone, tavoli per imparare il Watten. Ore 18 - Sala Polifunzionale, Piazza Nikoletti 4, il cohousing si racconta: proiezione dei video, narrazione dei progetti e presentazione delle attività di animazione socio-culturale: Autoscuola a Casa Freinademetz; Laboratorio Bilingue di Creatività; Videodoc sul commercio di vicinato; Vivere: istruzioni per l'uso; Video tutorial per mutilati della voce; “La tua spesa pesa? La portiamo noi”; Watten; Videodoc sul rapporto tra lo spazio e l'abitare nel quartiere; Noi dell'Arciscacchi. Domani: Dalle 10 alle 18: il Cohousing aperto ai cittadini che possono visitarlo. Ore 14 - Supermercato Poli, via Claudia Augusta 13. «La tua spesa pesa? La portiamo noi!». Ore 16 - Cohousing Rosenbach/Mignone Laboratorio Bilingue di Creatività.













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