Come trattare i rifiuti nel modo corretto, progetto per le scuole

L’obiettivo finale è spiegare come si tutela l’ambiente Innanzitutto produrre meno immondizie, poi il riciclaggio


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Anche quest’anno scolari e studenti di Bressanone potranno diventare dei veri esperti in rifiuti grazie al progetto di formazione ambientale dell’Asm e della Cooperativa WiaNui. Cosa va buttato nel bidone dei rifiuti organici? Perché uno spazzolino da denti non deve essere smaltito con i rifiuti di plastica? Ho la coscienza pulita se mi limito a separare i rifiuti? Queste alcune delle domande che ogni anno scolastico si pongono numerosi bambini e ragazzi che cercano di capire a fondo le tematiche ambientali.

Su invito di Asm Bressanone Spa e della cooperativa sociale brissinese WiaNui, tramite una pratica e fruibile offerta didattica di formazione ambientale, gli studenti delle scuole elementari, medie, superiori e professionali di Bressanone e Varna possono imparano come trattare i rifiuti in modo corretto per tutelare l’ambiente. La prima parte dell’offerta si svolge nella sede di Asm Bressanone, ovvero direttamente al Centro di riciclaggio di Bressanone, dovei i ragazzi possono apprendere da vicino i metodi per la raccolta differenziata di materiali destinati al recupero e vengono a sapere come e in che stato i rifiuti possono essere avviati al riciclo.

«La selezione e lo smaltimento corretto di cose superflue, guaste o inutilizzabili rendono possibile il riciclaggio di preziose materie prime. - spiega l’amministratore delegato di Asm, Karl Michaeler - Ma non dimentichiamo che il riciclaggio non è la scelta prioritaria per tutelare l’ambiente: bisogna innanzitutto cercare di evitare di produrre rifiuti ed è questo il messaggio che vogliamo trasmettere ai ragazzi». Una possibilità creativa per evitare di produrre rifiuti è il cosiddetto "upcycling".

«Il lavoro manuale e la creatività favoriscono l’approccio emozionale che i giovani hanno con il tema dei rifiuti. - sottolinea Doris Raffeiner di WiaNui - I ragazzi si soffermano a riflettere sulle loro abitudini e su quale sia il loro comportamento verso l’ambiente». Nella sede della cooperativa sociale, infatti, gli studenti creano da materiali destinati allo smaltimento qualcosa di utile e decorativo, dando nuova vita ed un valore aggiunto a materiali apparentemente di scarto. In tal modo gli studenti approfondiscono la teoria in maniera pratica e creativa.

Lo scorso anno scolastico ben 600 giovani sono diventati veri esperti in rifiuti. «Ci auguriamo che anche quest’anno scolastico ci siano numerosi e interessanti incontri con i ragazzi. - conclude Karl Michaeler - Gli insegnanti interessati sono pregati di contattare Asm Bressanone o WiaNui per fissare gli appuntamenti».

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