VAL D’ISARCO. Il consiglio comprensoriale ha approvato il conto consuntivo 2015 della Comunità comprensoriale della Valle Isarco che chiude con entrate per 34,326 milioni di euro e con uscite pari a 34.058.429,31. E il dato che colpisce è l'aumento delle spese per l'assistenza economica di base, denaro e affitti, con un più 16,74%, di cui a Bressanone hanno usufruito 1.371 utenti per 3.123 membri familiari.

I dati sono stati illustrati ieri dalla giunta comprensoriale, presieduta da Walter Baumgartner, in particolare dal vicepresidente e assessore alle finanze Alberto Conci. "Il consuntivo conferma che nel 2015 la crisi che ha colpito tante famiglie non si è arrestata, ma anzi ha portato a maggiori spese, proprio per i contributi da concedere a chi è in crisi - ha spiegato Conci - Gli utenti a Bressanone sono passati dai 1.251 del 2014 ai 1.371 del 2015, mentre a Chiusa sono stati 333 gli utenti per 852 membri familiari”.

Le entrate sono state pari a 34.326.187,66 (-8,57% rispetto al 2014), di cui 28,304 milioni per entrate correnti. Le maggiori voci di entrata si possono così suddividere: il 61,41% pari a 17.383.095,06 euro è stato trasferito dalla Provincia, il 21,97% pari a 6.217.411,59 euro dai Comuni e il 12,26% pari a 3.469.479,59 euro da privati e da imprese. "Con il 61,41% delle entrate derivanti dalla Provincia siamo in una situazione di finanza derivata, una voce che è in aumento rispetto al 59,98% del 2014 - ha sottolineato Conci - Segno di questa situazione è l'indicatore dell'autonomia finanziaria che misura il rapporto tra le entrate proprie sul totale delle entrate. Con un valore del 36,30% l'autonomia finanziaria è diminuita rispetto al 2014 (36,77%), ma direi che è buona. Questo dato è riconducibile a maggiori trasferimenti provinciali per l'assistenza economica sociale. A causa dell'attribuzione dell'erogazione del contributo sui canoni di affitto, infatti, i trasferimenti della Provincia per l'assistenza economica sociale sono aumentati del 10,1% e quindi da 5.177.636,70 euro a 5.701.870,86 euro".

Il conto consuntivo 2015 ha chiuso con spese pari a 34.058.429,31 di euro (- 6,97% rispetto al 2014), di cui 26,927 milioni per spese correnti. "Si riscontra un aumento del 3,20% rispetto al 2014 - ha continuato Conci - per maggiori spese per l'assistenza economica sociale. Le spese per i servizi sociali sono aumentate del 3,50% passando da 18.716.833,57 euro del 2014 a 19.371.324,52 euro del 2015, quelle per l'assistenza economica di base sono state di 5.828.055,29, +16,74% rispetto ai 4.992.174,22 euro del 2014”. L'avanzo di amministrazione per il 2015 è stato pari a 7,6 milioni di euro, di cui solo 44 mila non vincolati a spese fisse e progetti già preventivati.

©RIPRODUZIONE RISERVATA