Comune prudente: investimenti annui sotto i 20 milioni

Entro giugno saranno disponibili gli utili Aew pre fusione A gennaio sarà definita la scaletta di priorità negli interventi


di Giuseppe Rossi


MERANO. Quindici milioni di investimenti per il 2016, poco meno di 20 per l'anno seguente, 19 per il 2018. Questo il piano di lavoro triennale dell'amministrazione Rösch contenuto nella delibera che l'altro giorno ha approvato il progetto triennale di previsione.

Un bilancio che sembra davvero scarso, soprattutto se si pensa alla pioggia di utili che sono in arrivo da Azienda energetica prima della fusione e alle cifre accantonate nel fondo investimento dalla giunta a inizio novembre.

A differenza del passato, però, secondo le normative che regolano la stesura dei bilanci, da quest'anno nei documenti contabili è possibile solamente inserire voci certe e non previsioni di entrate future. Di fatto entro giugno 2016 nelle casse del Comune di Merano ci saranno, oltre ai 13 milioni di fondo investimenti 2015, anche i 10 milioni di utile Aew pre fusione con Sel, la buonuscita Alperia dopo la fusione (15 milioni di euro), i 5 milioni di investimenti in arrivo dalla Provincia e l'avanzo di amministrazione del Comune.

Si tratta però in tutti i casi di cifre che saranno impegnabili non prima di giugno. Secondo la delibera approvata la settimana scorsa per intanto il Comune potrà spendere in conto capitale 14,8 milioni di euro, dei quali 5,4 prelevati dal fondo di riserva. Le spese correnti, dopo anni di taglio controllato, torneranno a superare nel 2016 quota 48 milioni, per poi nuovamente invertire la rotta e arrivare nel 2018 a 47,7 milioni.

Già oggi una parte delle spese correnti, quelle che servono per pagare stipendi, prestazioni, acquisti e manutenzioni ordinarie, sono coperte dagli utili di Aew (4,5 milioni) e probabilmente continueranno a esserlo anche in futuro.

Un altro dato che va segnalato perché emerge dalla delibera di giunta è il cambio di tendenza della posta di bilancio riservata ai rimborsi dei prestiti: nel 2018 questa voce avrà un valore di 6 milioni di euro. Nel 2016 si prevedono nuovi mutui per 2,7 milioni, nel 2017 5,4, mentre la cifra sarà praticamente azzerata nel 2018 (meno di mezzo milione di euro). Manca, e questo è forse il problema principale della maggioranza, una scaletta delle priorità, ovvero cosa fare con i soldi disponibili, pianificando gli interventi di cui la città ha bisogno con una calendarizzazione ben precisa.

Poco tempo fa, l'assessore al bilancio Nerio Zaccaria aveva annunciato che l'argomento sarebbe stato affrontato nel corso del mese di gennaio, mese nel quale quest'anno dovrà anche essere approvato il bilancio di previsione annuale del 2016.

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