Comune, spese tagliate di 5,5 milioni

Per rientrare dai 14 milioni cancellati dalla Provincia l’aumento Imi non basta. Meno soldi per sociale, farmacie e scuole


di Davide Pasquali


BOLZANO. Cinque milioni e mezzo di tagli alle spese correnti rispetto al bilancio previsto per il 2014. È il salasso cui andranno incontro le casse comunali, in affanno per il mancato incasso dei contributi provinciali. Quattordici milioni in meno, che si devono recuperare in qualche modo. Non soltanto con l’Imi.

Nella giornata di oggi andrà in commissione, e probabilmente in consiglio comunale già in serata, una variazione di bilancio di circa 4 milioni di euro, che prevede tagli alla spesa per 5,5 milioni.

I tagli indicati nei documenti distribuiti ai consiglieri e discussi ieri in una calda riunione di maggioranza, durante la quale numerosi sono stati i mal di pancia espressi o latenti, sono nudi e crudi, basati sulle simulazioni presentate dai tecnici comunali e andranno quindi approfonditi in commissione.

Comunque sia, la variazione di bilancio per il pareggio dei tagli dei contributi provinciali (circa 14 milioni di euro) sarà coperto così: 1,7 milioni da maggiori contributi da parte della Provincia per l'assistenza; 1 milione dal contributo provinciale a compensazione dell'abolizione dell'addizionale comunale sull’accisa riguardo all’energia elettrica; 7,3 milioni dai maggiori introiti Imi rispetto alla previsione di bilancio Imu; 4 milioni di tagli alle spese. In più, c'è da contare un ulteriore taglio alle spese di 1,5 milioni per l'aumento del cosiddetto fondo di riserva (che passerà da 1,5 a 3 milioni di euro circa).

Le opzioni in discussione sono però anche diverse altre. Il tutto in base a dove si vorrà recuperare il milione e mezzo per aumentare il fondo di riserva. Che sarebbe coperto così: 1,7 milioni dai maggiori contributi provinciali per l'assistenza; 1 milione di contributo provinciale a compensazione dell'abolizione dell’addizionale comunale dell’accisa sull'energia elettrica; 5,8 milioni di maggiori introiti Imi rispetto alla previsione di bilancio Imu; 5,5 milioni di tagli alle spese. Più un ulteriore maggiore introito Imi di 1,5 milioni da destinare all'aumento del fondo di riserva. Un'ulteriore ipotesi avanzata, forse la più praticabile, è questa: variazione di bilancio per pareggio dei tagli dei contributi provinciali (14 milioni) e aumento del fondo di riserva (1,5 milioni). In totale sarebbero 15,5 milioni, così coperti: 1,7 milioni di maggiori contributi della Provincia per l'assistenza; 1 milione di contributo provinciale a compensazione dell'abolizione dell'addizionale comunale dell'accisa sull’energia elettrica; 7,3 milioni di maggiori introiti Imi rispetto alla previsione di bilancio Imu; 5,5 milioni di tagli alle spese. Il taglio totale alle spese previsto da questa variazione di bilancio sarebbe quindi pari a 5,5 milioni, per la precisione 5.543.928,55 .

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