Con i "Giorni del sole" al Rainerum

Il programma è quello dei "Giorni del sole", il tradizionale grest (gruppo estivo) organizzato su due settimane all'Istituto salesiano Rainerum



BOLZANO. Una gita rinfrescante all'Aquarena di Bressanone, poi si torna a far base negli spazi fra via Cappuccini e via Carducci fino alla gran serata conclusiva di festa, programmata per dopodomani, venerdì. Il programma è quello dei "Giorni del sole", il tradizionale grest (gruppo estivo) organizzato su due settimane all'Istituto salesiano Rainerum dall'Associazione Juvenes, che fa capo al Rainerum stesso. Un team di giovani animatori segue per due settimane i bambini e i ragazzini partecipanti, tutti tra i 6 e i 14 anni, che dal lunedì al venerdì dalle ore 7.45 alle 17 si impegnano in giochi all'aperto, tornei, lavori manuali e laboratori vari, tra i quali quello "atletico" di karate e quello tecnologico, legato ai progetti del Liceo Rainerum, di robotica.

Inoltre quest'anno, sulla base del programma tematico ideato a suo tempo, i ragazzi viaggiano con la fantasia in Irlanda perchè ogni giorno vengono narrate le avventure di quattro amici italiani nel "Paese verde". «L'esperienza è organizzata per far vivere al meglio ai ragazzi il tempo dell'estate prima dell'inizio della scuola, tutto all'insegna del divertimento e in perfetto stile salesiano», spiega il presidente dell'Associazione Juvenes, don Gianfranco Ferrari, che aggiunge: «I "Giorni del sole", che si avvicinano alla ventesima edizione, si caratterizzano per il clima di famiglia e l'attenzione ai singoli ragazzi, con i nostri animatori formati non solo all'interno dell'associazione stessa ma anche con dei corsi organizzati dal Movimento Giovanile Salesiano del Triveneto».

E l'importanza di questa iniziativa, per i genitori che possono trovare un intrattenimento sicuro e formativo per i loro bambini, si vede anche nei numeri: il grest del Rainerum conta infatti su circa 250 persone tra ragazzi, animatori e collaboratori che contribuiscono alle attività. Così, partendo con il "risveglio" (vista l'ora d'inizio della giornata...) attraverso un slogan che apre la giornata, i piccoli partecipanti spaziano fra tornei - sfide ludico sportive a squadre, laboratori con creazione di piccole realizzazioni da portare a casa, poi pranzo e breve pausa prima di passare ad altre attività manuali e poi alla storia, magari sviluppata teatralmente, come ulteriore momento formativo. Insomma, l'estate all'oratorio in versione evoluta.

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