Con la «Chef’s Cup» gli aiuti a Badia sono pronti in tavola

La sfida fra grandi cuochi torna nel segno della generosità


di Ezio Danieli


VAL BADIA. Nel segno del gusto, dello sci e dell’altruismo, con un occhio particolare per il territorio che ospita l’evento. Torna, dal 20 al 25 gennaio, l’Audi Chef’s Cup, evento che ogni anno raduna i grandi chef nazionali e internazionali che si sfidano ai fornelli e sugli sci, nello scenario delle Dolomiti in Alta Badia. Anche per l’ottava edizione, questa del 2013, protagonisti della festa nonché padroni di casa saranno i due chef stellati dell’Alta Badia, Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus - Relais & Chateaux Rosa Alpina e Fabio Cucchelli del ristorante La Siriola - Hotel Ciasa Salares. Loro, da anfitrioni, accogllieranno colleghi - amici provenienti da tutta Italia e dal mondo.

Ma si parlava di solidarietà con attenzione al territorio. Infatti inizialmente l’Audi Chef’s Cup aveva scelto la Podini Foundation come uno dei due beneficiari del ricavato della cena di beneficienza, per il progetto “Sustainable development by Water and Sun” in Eritrea. Ma poi, colpiti dalle dimensioni della frana che ha ferito il comune di Badia e i suoi abitanti, è bastata una telefonata tra Stefano Podini, attualmente incaricato dell’operatività della Onlus, e gli organizzatori della Chef’s Cup, per decidere di destinare il contributo invece che alla popolazione eritrea a quella badiota.

«Ci sembra il minimo che possiamo fare per questa terra che io e i miei fratelli amiamo profondamente. E’ vero che la nostra fondazione ha operato fino a oggi esclusivamente in Cambogia ed Eritrea, ma le dimensioni della catastrofe naturale che ha colpito l’Alta Badia non potevano lasciarci indifferenti. Per il progetto di sviluppo sostenibile in Eritrea, che ci sta molto a cuore, troveremo sicuramente altri fondi», così Giovanni Podini, presidente della Onlus.

Tornando all’evento, la sfida fra chef 2013 si preannuncia come una sei giorni fra ospiti molteplici attività, unendo sport, divertimenti, degustazioni e corsi di cucina. Andrea Berton, Gennaro Esposito, Giancarlo Morelli, Davide Oldani, Davide Scabin, Gianfranco Vissani, la sudafricana Margot Janse e il peruviano Mitsuharu Tsumura sono alcuni dei grandi chef attesi in Alta Badia. Si inizierà domenica 20 con la cena di benvenuto in collaborazione con i ristoranti dell’Alta Badia, per poi proseguire lunedì con le competizioni sportive al villaggio nel parterre di gara della pista Gran Risa. Senza entrare nel dettaglio delle sfide, le novità di questa edizione sono le attività infrasettimanali: mercoledì il parterre della Gran Risa sarà teatro di momenti ludici e gastronomici tra cui lo “show cooking”, giovedì si terrà l’esibizione di giovani campioni di free-style, in quota allo snowpark Ciampai, e giovani chef talentuosi, come Juri Chiotti e Diego Rossi coinvolgeranno gli ospiti con lo “street food”, mentre venerdì chef e ospiti saranno protagonisti di un’avvincente sfida a golf “a spasso” sulla neve.

A grande richiesta, fra i vari intrattenimenti (più avanti torneremo sull’evento con il programma più dettagliato) anche quest’anno non mancheranno i corsi di cucina, workshop aperti al pubblico per imparare i trucchi del mestiere degli chef Norbert Niederkofler e Fabio Cucchelli. E poi venerdì 25 gran finale con la cena di chiusura, che vedrà un menù realizzato da grandi chef italiani e internazionali.

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