Concessione a22, il Governo approfondirà due ipotesi
Trasformare Autobrennero Spa in una società in house, dunque interamente pubblica, una tipologia societaria per la quale la normativa europea prevede la possibilità di affidamento diretto delle concessioni; oppure procedere al bando di gara
BOLZANO. Incontro al ministero delle Infrastrutture a Roma sul rinnovo della concessione per l'A22. All'incontro con il ministro Matteoli, il commissario al tunnel Fabris e il presidente Anas, Ciucci, hanno partecipato anche il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durnwalder, Miozzo (Provincia di Verona) e i vertici di A22 Pardatsher e Duiella. Due le ipotesi sulle quali la delegazione regionale ha discusso con il ministro e il suo staff: trasformare Autobrennero Spa in una società in house, dunque interamente pubblica, una tipologia societaria per la quale la normativa europea prevede la possibilità di affidamento diretto delle concessioni; oppure procedere al bando di gara.
Trento e Bolzano, come noto, puntano sul rinnovo della concessione finalizzato a garantire i flussi finanziari per sostenere la realizzazione del tunnel ferroviario del Brennero e le tratte di accesso, una richiesta che è stata ribadita anche all'incontro odierno a Roma. "Abbiamo comunque affermato - spiega Pacher - che anche nell'ipotesi che si arrivi al bando di gara sia ribadita la necessità di finanziare questa importante opera". Sull'ipotesi della società "in house" il ministro Matteoli si è riservato di procedere ad un approfondimento sia in sede europea che con il ministero dell'Economia.