Contributi: pioggia di milioni sul turismo

La Provincia copre il 47,51% degli investimenti turistici. In tre anni, economia altoatesina sovvenzionata con 423 milioni


di Davide Pasquali


BOLZANO. In soli tre anni, la Provincia autonoma di Bolzano ha supportato le aziende altoatesine con un mare di denaro: 423,5 milioni di euro. Agricoltura esclusa. Fanno 108 milioni all’artigianato, 71 all’industria, 59 al commercio, quasi 16 ai servizi, addirittura 168 al turismo. Ma i numeri assoluti dicono poco. È considerando la percentuale di copertura rispetto agli investimenti complessivi che si comprende cosa significhi l’aiuto della mano pubblica - ancora oggi in tempi di crisi - all’economia sudtirolese. A spiccare è di gran lunga il turismo: mamma Provincia paga il 47,51% del totale degli investimenti sostenuti dal settore. Uno sproposito, inimmaginabile in qualsiasi altra regione italiana. Lo si evince rielaborando i dati contenuti in una succinta tabella fornita al consigliere provinciale Andreas Pöder dal presidente della Provincia Arno Kompatscher in risposta ad una sua interrogazione. Una tabella senza totali. E senza confronti, senza percentuali. Si citano investimenti operativi, finanziamenti agevolati grazie al fondo di rotazione provinciale, acquisto e predisposizione di nuove aree produttive, contributi per consulenze, formazione e internazionalizzazione delle imprese. Per capire, si deve rielaborare il tutto. In totale, nel 2015 si sono spesi poco meno di 114 milioni di euro, saliti a quasi 160 nel 2016; per il 2017 si prevede di distribuire poco meno di 150 milioni di euro. In totale, fanno 423,5 milioni di euro.

Assai interessante è disaggregare i dati per settori economici. Purtroppo, come detto, mancano i riferimenti all’agricoltura, per la quale la mano pubblica sudtirolese ha sempre mostrato gran sensibilità.

Somma che ti sommo, emerge quanto segue: in tre anni, all’artigianato sono andati in totale 108 milioni e rotti di euro, che corrispondono al 25,55 per cento degli investimenti complessivi del settore. In totale, infatti, le imprese artigiane hanno investito 425,43 milioni di euro. Non è andata male: tre quarti pagati dalle aziende, un quarto dalla Provincia. Passando all’industria, settore decisamente meno sviluppato di altri in Alto Adige, si sono erogati 71 milioni di euro, che corrispondono al 24,49 per cento degli investimenti complessivi sostenuti dal comparto industriale (in tutto, 290,83 milioni di euro). Seguono i contributi al commercio, per 59 milioni di euro, contro un investimento complessivo di 221 milioni; in questo caso, la Provincia sponsorizza il 26,66% del settore. A seguire i servizi: contributi per 15,65 milioni di euro contro un investimento complessivo del settore di 45,4 milioni di euro; in questo caso si sale, rispetto alla media: i contributi arrivano al 34,47%. Il dato a lasciare allibiti riguarda il turismo: 168,74 milioni di euro di sovvenzioni su un totale di investimenti di 355,18 milioni. La percentuale di copertura è inimmaginabile: 47,51% del totale speso.

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