BOLZANO. Ha imboccato contromano l’autostrada uscendo da un’area di servizio. Percorsi alcuni chilometri, si è schiantato contro una macchina che proveniva regolarmente in senso opposto ed è morto, assieme al conducente della vettura. E’ accaduto ieri sera alle 22.41 lungo la corsia nord dell’Autobrennero nel tratto compreso tra Bolzano e Chiusa, all’altezza del chilometro 70. Le vittime sono un cittadino polacco e un cinese residente a Bressanone. Graziata la compagna del polacco, “dimenticata” nell’area di servizio. Erano entrambi ubriachi.

L’uomo dell’est, 51 anni, si trovava alla guida di un carro attrezzi che trasportava una macchina. Al suo fianco, sedeva un donna polacca. Poco prima delle 22.30, il mezzo si è fermato all’area di sosta Isarco Est, al km 63. Secondo testimonianze raccolte dalla polizia stradale, entrambi erano giù ubriachi. Probabile che abbiano bevuto qualcosa anche al bar dell’area di servizio, anche se questo particolare a tarda notte era ancora al vaglio della Polstrada.

Tanto era alterato, l’uomo, che è risalito sul furgone dimenticandosi la compagna di viaggio. Ha messo in moto, si è avviato lungo la corsia d’uscita ma anziché tirare dritto verso nord ha svoltato a sinistra, imboccando contromano la carreggiata nord. Di fatto, l’unico modo possibile per “sbagliare direzione”, manovra impossibile ai caselli. Alcuni automobilisti in transito se lo sono visto davanti, ma sono miracolosamente riusciti a evitarlo.

Al 113, la prima segnalazione è giunta alle 22.36. Cinque minuti dopo, il dramma. Una Bmw station wagon stava sorpassando un tir, quando si è improvvisamente trovata di fronte il carro attrezzi. Impossibile evitarlo. Lo schianto è stato violentissimo e ha marginalmente coinvolto anche il Tir. Alla guida della Bmw, un cinese di 36 anni residente a Bressanone. E’ morto sul colpo, così come il polacco. Nessuna lesione per l’autista dell’autoarticolato, spettatore incredulo dello scontro frontale.

Pochi minuti dopo sono arrivati un po’ tutti: la polizia stradale, la croce bianca, i mezzi del Coa (il centro operativo dell’Autobrennero) e i pompieri. Nell’area di servizio, gli agenti della Polstrada hanno trovato la donna, in evidente stato di ubriachezza: scampata a morte sicura senza neppure essersene resa conto.