Cortaccia investe nell’olio e fa concorrenza al Garda

Pomella: «Siamo riusciti a raccogliere 600 chilogrammi di olive in un anno» All’ambizioso progetto hanno aderito finora 33 agricoltori del paese


di Alessandro Scremin


CORTACCIA. Forse molti non lo sapevano ma l’olio extravergine di oliva si produce anche a Cortaccia e con buonissimi risultati. Certo, non si tratta di quantità elevate ma di buona scelta per i frutticoltori che vogliono diversificare la loro produzione. È cosa nota che l’olio d’oliva è prerogativa del sud Italia. Le cifre parlano chiaro: mediamente ogni anno in Italia vengono prodotti circa 6-7 milioni di quintali. La Puglia, la Calabria e la Sicilia hanno un'incidenza nella produzione nazionale di oltre l'85 per cento di tutto l'olio di oliva prodotto nel nostro paese.

Il restante quindici per cento se lo spartiscono Toscana, Liguria, Umbria e Abruzzo. A Cortaccia lungo la Strada del vino forse sono in pochi a sapere che oltre ad avere vigneti pregiati e vini pluridecorati vi sono contadini che da alcuni anni si destreggiano piuttosto abilmente nella coltivazione delle olive. Il tutto per ottenere dell’olio extra vergine d’oliva di prim’ordine, con un profumo inconfondibile, dal colore naturale e dal gusto unico.

Tra gli ideatori dell’ambizioso progetto c’è Otto Pomella della «S.b.b» che nel novembre 2009, con una lettera spedita in ambito comunale, invitava per la prima volta tutti i possessori di ulivi del paese ad unificare il proprio raccolto presso la cantina vini di Cortaccia per essere pesate e da lì trasportate presso un oleificio di Riva del Garda per essere quindi spremute ed ottenere quindi il tanto atteso olio d’oliva di Cortaccia.

Oggi Otto Pomella è soddisfatto dei risultati ottenuti: «Da allora di strada ne abbiamo fatta. Con il primo raccolto del 2009 abbiamo ottenuto180 chili di olive grazie al contributo di diciassette conferitori locali che ci hanno permesso di ottenere i nostri primi 26 litri d’olio. Una quantità minima, che è stata però solamente la base di partenza. L’anno successivo, il 2010, i conferitori aumentarono a trentatre. E grazie al loro contributo abbiamo ottenuto 600 chilogrammi di olive che ci hanno consentito di arrivare a 75 litri d’olio. Di fatto, in soli dodici mesi, siamo riusciti a triplicare la produzione. L’anno scorso abbiamo raccolto 475 chilogrammi di olive e ottenuto circa 70 litri d’olio. Non vogliamo certo far concorrenza ad altre regioni, il nostro olio non lo si trova in commercio. L’imbottigliamento avviene direttamente a Cortaccia in una delle nostre cantine. L’intero olio viene riconsegnato ai contadini che hanno contribuito con le proprie olive. Le poche bottiglie rimaste vengono usate per delle degustazioni di alto livello qui in zona e offerte per raccogliere fondi in favore dei contadini bisognosi. Sono soddisfatto del livello raggiunto dall’olio di Cortaccia, in una terra conosciuta per i vigneti e meleti pregiati. Anche qui abbiamo dimostrato di essere capaci di produrre un olio extra vergine di alta qualità. Per noi ovviamente è un motivo d’orgoglio, oltre che una grande soddisfazione. Anche la nostra terra offre la possibilità di coltivare queste piante così particolari e delicate».

L’obiettivo per il futuro, per il medio-lungo periodo, è quello di aumentare la produzione senza per questo trascurare la qualità, che non ha nulla da invidiare all’olio del Garda.

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