Corvara: rapina all'aprés ski di lusso «l'Murin»

Il capocameriere del locale annesso all'hotel La Perla aggredito da due giovani incappucciati


Aldo De Pellegrin


CORVARA. Affrontato alle spalle, colpito e poi gettato a terra da due persone, all'apparenza giovani ma estremamente decisi, che di seguito e con estrema rapidità di sono impadroniti dell'incasso della serata, dileguandosi poi altrettanto velocemente nella notte di Corvara. La brutta avventura, sicuramente la prima che si registra nel maggiore centro turistico dell'Alta Badia, è capitata venerdì sera, fra le 21 e le 22, al capocameriere del rinomato aprè ski L'Murin sito nelle pertinenze dell'hotel La Perla. Il vecchio mulino ladino - questo il significato del nome L'Murin - smontato e ricostruito ormai diversi anni orsono nel parco dell'hotel La Perla, è diventato con gli anni e sotto la sapiente gestione della famiglia Costa, l'aprè ski per eccellenza di tutta Corvara ed uno dei più "in" dell'intera Alta Badia. Venerdì sera, dopo una settimana di chiusura per la scarsa presenza turistica dopo il ponte di S.Ambrogio, il locale aveva riaperto nell'occasione delle gare di Coppa del Mondo che hanno radunato un numeroso pubblico di addetti ai lavori, di personalità e di appassionati fra la Val Gardena e la Val Badia. E purtroppo, come si vedrà, non solo loro. La serata all'aprè ski si conclude al solito attorno alle 21 quando il locale chiude per un breve periodo per le pulizie e per trasformarsi poi in elegante disco bar per il resto della serata. Anche venerdì sera la consuetudine è stata pienamenmte rispettata e subito dopo la chiusura, avvenuta abbastanza puntualmente, il responsabile del locale ha chiuso la cassa raccogliendo l'incasso per consegnarlo poi all'ufficio nell'adiacente hotel. Non appena il dipendente è uscito all'aperto, chiudendo dietro di sè la porta del locale, ha però avuto appena la possibilità di fare pochi passi che, in un punto poco illuminato del suo tragitto è stato affrontato alle spalle da due uomini che quasi senza profferire parola lo hanno gettato a terra e, dopo averlo colpito ancora con un paio di colpi, si sono impossessati del portafoglio di servizio e dell'intero suo contenuto, stimato in un paio di migliaia di euro. I due, che stando alle indiscrezioni raccolte avrebbero agito a volto scoperto ma con il capo celato sotto un cappuccio di pelo, come quelli tipici dei parka, dopo la rapina si sono dileguati altrettanto celermente approfittando del buio. Immediatamente, non appena percepito lo scampato pericolo, il dipendente ha lanciato l'allarme sull'accaduto ai titolari dell'hotel che hanno immediatamente informato i carabinieri di ciò che sarebbe successo. Le indagini però, per il momento almeno, sono coperte dal più stretto riserbo mentre già il giorno successivo, a cura dell'Associazione turistica, tutti gli esercizi associati sono stati informati della possibile presenza di malintenzionati, con l'invito a prestare la massima attenzione e ad informare immediatamente le forze dell'ordine non appena si notino atteggiamenti sospetti.

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