Il farmaco

Covid, a Bolzano arriva la pillola Pfizer 

Alicia Tavella (Asl): «La terapia va iniziata entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi ed è indicata per il trattamento di pazienti adulti che rischiano il Covid grave». La prima consegna di 136 scatole annunciata al San Maurizio per i prossimi giorni


Valeria Frangipane


BOLZANO. Il virus rallenta, l’incidenza scende. E sul fronte della lotta alla malattia è attesa in Alto Adige - per i prossimi giorni - la consegna delle prime 136 scatole di pillole anti Covid Pfizer, farmaco che sarà prescritto dai medici di famiglia, dalle Usca, dal 118 e dai Pronto soccorso.

Pierpaolo Bertoli - vicedirettore sanitario Asl - è convinto si tratti di un’importante arma in più per combattere il virus - che l’anno scorso nemmeno ci sognavamo - anche se la difesa migliore resta il vaccino.

Alicia Tavella - direttrice del Servizio farmaceutico dell’ospedale di Bolzano - spiega che il farmaco orale antivirale di Pfizer - il paxlovid - che nello studio registrativo si è dimostrato efficace nel ridurre dell'88% il rischio di ospedalizzazione e morte, è indicato per trattare pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia ma ad alto rischio di contrarre il Covid grave.

«Il trattamento deve iniziare entro il quinto giorno dall'insorgenza dei sintomi e prevede l’assunzione di 3 compresse due volte al giorno per 5 giorni». Negli ultimi giorni la struttura commissariale di Francesco Figliuolo, d'intesa con il ministero della Salute, ha perfezionato per tutta Italia un contratto per la fornitura di 600 mila trattamenti.

La distribuzione della prima tranche del farmaco, pari a 11.200 trattamenti, avverrà nei prossimi giorni e sarà distribuita alle Regioni secondo le indicazioni del ministero e di Aifa. In Alto Adige attese le prime 136 terapie mentre gli ulteriori trattamenti previsti dal contratto affluiranno successivamente.

«La pillola Pfizer - riprende Tavella - va ad aggiungersi all’altro antivirale orale - il molnupiravir - messo a punto dal colosso americano Merck Sharp & Dohme, consegnato anche in Alto Adige all’inizio di gennaio». Il medicinale può essere prescritto a chiunque abbia più di 18 anni, sia testato positivo al Covid e abbia almeno un fattore di rischio legato ad un possibile contagio grave come l'obesità, una cardiopatia, il diabete e in genere un'età superiore ai 60 anni.

I due farmaci - Pfizer e Merck - servono per trattare una nicchia di pazienti a rischio, non è possibile assumerli senza prescrizione medica.













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