Covid, da oggi l’Alto Adige vaccina 

Vax day europeo. Dalle 10 al via le 145 vaccinazioni al personale sanitario del San Maurizio. Domani altre 5.850 dosi per i 7 ospedali La prima ad essere vaccinata al vecchio Pronto soccorso sarà un'infermiera Asl, poi due anziani over 80 quindi l’immunologo Bernd Gänsbacher


Valeria Frangipane


Bolzano. Oggi - nel vax day europeo - anche l’alto adige inizia a vaccinare contro il covid.

Le prime 145 dosi di antidoto pzifer biontech - conservate a -70 in contenitori con ghiaccio secco - sono arrivate ieri sera a bolzano a bordo di un furgone degli alpini. stamattina alle 8 prevista la consegna all’ospedale di bolzano, alle 10 le prime somministrazioni simboliche a medici ed infermieri nell’area del vecchio pronto soccorso. entro 21 giorni i vaccinati dovranno sottoporsi alla seconda dose. quindi toccherà agli anziani, alle persone fragili e più avanti al resto della popolazione. il commissario per l’emergenza domenica arcuri ha detto. «non agitatevi, non ci saranno corsie preferenziali, arriverà il turno per tutti coloro che vorranno vaccinarsi. useremo tutte le modalità di comunicazione, da quelle tradizionali a quelle più innovative, ma chiediamo alle persone di non agitarsi, di non appellarsi, di non cercare scorciatoie. tutti sapranno per tempo dove andare a farsi il vaccino e quando».

Kompatscher, Widmann

Zerzer: «Il giorno della svolta».

Dal ministero arriva una buona notizia visto che l’ultimo indice di contagiosità dell’Alto Adige risulta essere basso al contrario del Trentino dove invece risulta essere alto. «Solo un anno fa era impensabile il virus, impensabile l’antidoto a breve giro di boa. Una giornata storica». Il presidente Arno Kompatscher e ancora Thomas Widmann, assessore, ed il direttore Asl, Florian Zerzer parlano di punto di svolta. Così Widmann: «Ho avuto il Covid, so cosa vuol dire è stata pesantisssima, sono stato molto fortunato». Così Zerzer: «Finalmente un’arma a disposizione contro il virus».

I primi vaccinati: un’ infermiera

due anziani e l’immunologo.

La prima ad essere vaccinata sarà un'infermiera, poi due persone over 80, quindi a Bernd Gänsbacher, immunologo altoatesino che ha fatto parte della commissione europea Ema per l’ok al vaccino.

Personale: aumenta l’adesione.

Zerzer, Widmann ed il direttore sanitario Asl, Pierpaolo Bertoli, fanno sapere che aumenta l’adesione: «All’inizio eravamo poco sopra il 60% - dato dei 4 Comprensori aggregato - con la periferia che non ci dava risposte importanti. Ieri abbiamo avuto buone notizie soprattutto dal Comprensorio di Brunico, con un aumento della percentuale del 20% di chi si è detto disponibile al vaccino».

Il Comprensorio di Bolzano

posti esauriti il 28 ed il 29.

Il Comprensorio sanitario di Bolzano ha già esaurito tutti i posti disponibili per il 28 ed il 29 dicembre. Le date successive scattano dal 30 dicembre.

Domani la fornitura

di ulteriori 5.850 dosi.

Previsto per domani l’arrivo di ulteriori 5.850 dosi da distribuire in tutti gli ospedali dell’Alto Adige dove la profilassi inizierà in giornata. Le restanti 21.721 arriveranno ad inizio gennaio, il totale della prima fornitura che il ministero ha assegnato all’Alto Adige è infatti di circa 27.521 vaccini.

Avvisate le case di riposo.

Avvisate anche le case di riposo: lunedì si inizia con organizzazione e programmazione, da metà gennaio il via alla profilassi.

Il vaccino dai 16 anni in su

Va conservato a -70.

Il vaccino è indicato dai 16 anni in su. Il centro “hub” - il deposito principale del vaccino - è a Trento. Per conservarlo servono frigoriferi a -70. Una volta che l’antidoto viene trasportato altrove possibile mantenerlo fino a 5 giorni tra i 2 e gli 8 gradi. Dal momento il cui il preparato viene “ricostituito” (il vaccino arriva liofilizzato e va aggiunta soluzione fisiologica per renderlo iniettabile) va somministrato entro 6 ore. Occorre un’organizzazione perfetta.













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