Covid: studentessa positiva al Pascoli, la classe resta a casa 

L’epidemia. È il primo caso negli istituti di lingua italiana. La comunicazione è stata fatta dalla famiglia sabato sera In attesa delle decisioni della Asl, i compagni oggi faranno lezione online. Una madre: «Non sappiamo come muoverci»



Bolzano. C’è una studentessa positiva al Covid al liceo Pascoli. È il primo caso, a livello provinciale, all’interno della scuola di lingua italiana.

«La comunicazione - spiega l’assessore provinciale Giuliano Vettorato - è stata fatta dalla famiglia, sabato sera. L’istituto scolastico ha adottato tutte le procedure previste nei protocolli di sicurezza e seguirà le indicazioni dell’Azienda sanitaria, per garantire la tutela della salute degli studenti e del personale scolastico. Intanto, in attesa di comunicazioni dall’Azienda sanitaria, oggi lunedì 21 settembre la classe seguirà le lezioni online».

Per gli altri 850 studenti della scuola, che si trova all’incrocio tra via Resia e viale Druso, le lezioni proseguiranno normalmente, in presenza.

La stessa procedura - e non potrebbe essere diversamente - è stata seguita nei giorni scorsi nelle scuole di lingua tedesca. Ricordiamo che, il primo caso, si è registrato in una scuola materna di San Candido; quindi due casi, a pochi giorni di distanza, all’istituto Max Valier di via Sorrento; uno alla scuola media di Appiano e un altro alle scuole professionali di via Roma. «Siamo pronti a fronteggiare la situazione - aveva detto l’assessore provinciale Philipp Achammer -: l’importante è intervenire subito, isolando il caso positivo e individuando rapidamente i contatti, in modo da evitare una veloce crescita dei contagi».

Rassicurazioni arrivano anche dall’assessore Vettorato, responsabile della scuola italiana: «In questo periodo tutte le scuole stanno lavorando con grande impegno affinché sia garantito agli studenti il diritto all’istruzione e che ciò avvenga in un ambiente sano e sicuro per tutti. I dirigenti, gli insegnanti e il personale amministrativo stanno gestendo con professionalità una situazione mutevole e caratterizzata da una notevole pressione. In questo panorama è fondamentale la collaborazione e la comunicazione con le famiglie e gli studenti, che i dirigenti assicurano attraverso gli appositi canali».

Per oggi intanto sono attese le indicazioni da parte del Dipartimento di prevenzione: «Verranno individuati - spiega Pierpaolo Bertoli, direttore sanitario dell’Asl - i contatti stretti avuti dal soggetto positivo all’interno della classe del liceo Pascoli e fuori: verranno quindi messi in quarantena in attesa dell’esito di tre tamponi». Preoccupata una mamma della classe: «Siamo stati informati dalla scuola solo stasera (ieri, ndr) e non sappiamo come muoverci: nessuna indicazione neppure dal numero verde dell’Asl. Io ho un lavoro a contatto col pubblico, ma non posso stare a casa senza un certificato medico».













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