Cuochi e specialità: la cucina gardenese ha incantato Roma

La gastronomia di montagna alla rassegna “Cooking for Art” La vallata ladina si è presentata prendendo tutti per la gola



ROMA. «La Val Gardena, per chi vive a Roma, è meta ambita per le vacanze, sia d’inverno come anche nei mesi estivi»: sono parole di Luigi Cremona, giornalista ed esperto di enogastronimia, pronunciate durante il recente incontro con il direttore di Val Gardena Marketing, Günther Pitscheider, nell’ambito di un evento promozionale nella capitale. «Questa valle, in realtà, oltre a panorami meravigliosi e paesini incantati, offre anche una gastronomia d’altissimo livello, che sposa l’antica cultura ladina ai gusti di oggi», ha poi aggiunto Cremona.

In effetti in Val Gardena ci sono diversi chef emergenti, degni di essere presentati al grande pubblico dei buongustai e quale migliore occasione poteva esserci, se non le giornate dedicate alla gastronomia di montagna alle Officine Farneto? “Cooking for Art”, questo l’evento gastronomico svoltosi nei giorni scorsi appunto alle Officine Farneto di Roma, evento che ha ospitato per il secondo anno consecutivo anche la Val Gardena, ben rappresentata da alcuni dei suoi migliori chef. Erano Reimund Brunner (Ristorante Anna Stuben – Hotel Relais & Chateaux Grödnerhof), Felice Lo Basso (Ristorante Gourmet Alpenroyal – Grand Hotel Alpenroyal), Emanuele Mazzella (Ristorante Gourmet Nives – Boutique Hotel Nives), Andrea Moccia (Ristorante Gourmet Gran Baita – Sporthotel Gran Baita) che hanno offerto il meglio del loro repertorio culinario durante le due giornate di show cooking, animate e condotte da Luigi Cremona. Il sommelier gardenese Franz Lageder (Ristorante Gourmet Anna Stuben), oltre ad abbinare i pregiati vini altoatesini ai vari piatti presentati, ha messo in mostra le sue due invenzioni: la “cork-box”, un contenitore per tappi di sughero e il “bar zaino”, un bar portatile molto particolare.

Per la degustazione dei prodotti locali, la Val Gardena ha proposto, nel salotto dedicato, deliziose marmellate preparate dalle mani esperte di Daniela Comploj del Café Villa Frainela a Selva, dolci tradizionali della pasticceria Perathoner di Santa Cristina, formaggi direttamente dal maso Valin di Selva e di Degust affinati da Hansi Baumgartner, nonché i prodotti del marchio “Qualità Alto Adige” come speck, formaggi, burro, mele e succo di mele, vini, liquori e lo “Schüttelbrot”, il pane di segale secco, tipico dell’Alto Adige.

Nell’ambito dello show cooking è stata presentata anche la nuova guida enogastronomica della Val Gardena, “Bon y Bel”: una selezione di ristoranti, baite, caffè, pasticcerie, bar ed enoteche, ciascuno con una sua ricetta.(e.d.)

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