Dal Talvera a San Genesio in 10 minuti

Il nuovo progetto firmato dalla Sta prevede costi per 25 milioni. Kompatscher: «Servirà ai turisti e ai pendolari»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. La Provincia è intenzionata a mettere sul piatto 25 milioni di euro per cambiare volto alla funivia di San Genesio. In base al nuovo progetto, elaborato dalla Sta, la nuova stazione a valle sarà a ponte Talvera (edicola o ex bunker dell’orso Pippo oppure lato gelateria Theiner ).

Serviranno tre minuti (con una sola cabina) per arrivare all’attuale stazione e altri sette per salire in quota. «La sfrutteranno i turisti e per i pendolari»: questa è la motivazione addotta dalla giunta provinciale. I bolzanini - che da anni aspettano invece la circonvallazione - se ne serviranno decisamente meno.

Il progetto non sarà realizzato dall’oggi al domani, anche perché dovrà essere inserito nel piano urbanistico del Comune di Bolzano. E ciò non avverrà, probabilmente, con il commissario. Il primo a voler investire sulla funivia di San Genesio era stato l’ex assessore provinciale Thomas Widmann, ma la sua proposta era stata accantonata per ragioni di bilancio. In un’epoca di tagli era difficile giustificare un simile investimento.

Il progetto. «È previsto - ha spiegato ieri la giunta - lo spostamento della stazione a valle nei pressi di ponte Talvera e la realizzazione di un nuovo tracciato cittadino sino alla stazione intermedia (ex stazione a valle), dove una cabina da 45 persone viaggerà con il cadenzamento di una corsa ogni 10 minuti».

Il secondo tronco della funivia, invece, ricalcherà in gran parte il tracciato attuale sino a San Genesio. La frequenza sarà sempre di una corsa ogni 10 minuti, ma le cabine in funzione in questo caso saranno due per una portata di 270 persone l’ora. In totale, il tratto stazione a valle-stazione intermedia potrà essere percorso in 3 minuti, mentre ce ne vorranno altri 7 per raggiungere la stazione a monte.

I tempi. «È prevista una sincronizzazione dei due tratti - ha sottolineato il presidente Arno Kompatscher - in modo tale da garantire che non vi siano tempi di attesa, e dal centro di Bolzano si potrà dunque raggiungere San Genesio (e viceversa) in 10 minuti. Si tratta di un impianto potenzialmente in grado di valorizzare tutto il territorio e di renderlo maggiormente attrattivo, ma la strada da percorrere, soprattutto per quanto riguarda l'iter urbanistico, è ancora molto lunga».

Bolzano ha un ruolo pionieristico a livello mondiale in tema di funivie, basti pensare ai collegamenti realizzati con il Colle (1908), con il Virgolo (1907), con il Guncina (1912) e con Soprabolzano (1907).

Ottantamila passeggeri. «Attualmente – spiega l'assessore alla mobilità Florian Mussner – tre di questi impianti sono ancora attivi, e nessuna altra città europea può contare su una rete di funivie così sviluppata e inserita nel sistema di trasporto pubblico. Con un nuovo orario e soprattutto con la nuova stazione a ridosso del centro città, contiamo di trasformare la funivia di San Genesio in un polo di attrazione per turisti e pendolari, raggiungendo 80 mila passeggeri l’anno. Senza contare che una volta portata a termine l’opera, per la quale è previsto un investimento di 25,4 milioni di euro, i costi di gestione dell’impianto si ridurranno rispetto ad oggi proprio grazie al maggior numero di utenti».

Infopoint e parcheggi. A ponte Talvera (sul lato verso corso Libertà), è prevista la realizzazione di un infopoint, di una sala d’attesa, di spazi commerciali, ma anche di spazi interni ed esterni in grado di ospitare fino a 160 biciclette. Il parcheggio di riferimento sarà (probabilmente) quello interrato di piazza Vittoria. Dopo 1.601 metri di percorso il progetto prevede l'arrivo alla stazione intermedia, ubicata al posto dell’attuale stazione a valle: qui si parla di 100 posti auto, 160 posti bici, infopoint e stazione di ricarica per macchine elettriche. La stazione a monte, invece, sarà distante 2.566 metri (percorso totale della funivia, 4.167 metri).

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