Dalle Nogare, sequestrati i computer

Blitz dei carabinieri in azienda. Documenti al setaccio alla ricerca di prove dei contatti con politici locali


di Mario Bertoldi


BOLZANO. I carabinieri dei Ros sono ancora alla ricerca di documentazione (cartacea e digitale) da cui sia possibile ricostruire eventuali contatti tra gli imprenditori immobiliari Angelo e Antonio Dalle Nogare ed alcuni politici locali in grado di incidere sulle decisioni della pubblica amministrazione. Ieri i militi (che stanno operando su delega della Procura della Repubblica) hanno fatto nuovamente visita nella sede dell’impresa in via Orazio. Sono state duplicate e acquisite le memorie informatiche di alcuni server dell’impresa. Ovviamente per i due imprenditori in questione, l’inchiesta sulle presunte indebite pressioni esercitate per ottenere il via libero urbanistico dell’area Mair Defranceschi oltre via Resia si sta rivelando un vero e proprio tormentone. Come noto i due imprenditori sono finiti sul registro degli indagati della Procura (sostituto procuratore Giancarlo Bramante) con l’ipotesi di accusa di istigazione alla corruzione. I due imprenditori, insomma, sono sospettati (sulla base di una misteriosa testimonianza ottenuta dagli inquirenti) di aver offerto o promesso benefit economici (dunque tangenti) a politici o funzionari pubblici in grado di rimettere in pista il terreno acquisito per poter aggiudicarsi il bando (25 milioni di euro) per la costruzione di 110 alloggi Ipes destinati al ceto medio. L’indagine è tutt’altro che conclusa. I due imprenditori (che non sono stati ancora ascoltati dagli inquirenti) hanno ammesso di avere avuto contatti con diversi consiglieri comunali (e probabilmente anche con gli assessori competenti) ma - tramite l’avvocato Carlo Bertacchi - hanno sempre negato di aver mai offerto soldi a qualcuno per ottenere favori. Nel frattempo, dopo quanto emerso sul blocco imposto da 13 anni ad un terreno già di proprietà dell’Ipes oltre via Resia, gli inquirenti stanno rdecuperando documentazione anche su altre acquisizioni operate nel corso degli anni dell’Ipes.

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