Danneggia due negozi e minaccia le commesse

L’uomo, un 58enne di Bolzano, è stato denunciato da polizia e carabinieri È entrato nei punti vendita Wind di piazza Mazzini e via Palermo


di Susanna Petrone


BOLZANO. Chi lavora nel commercio, sa che prima o poi dovrà fare i conti con qualche cliente difficile. Ma fino ad oggi, alle due dipendenti del punto vendita Wind di piazza Mazzini, non era mai capitato di dover “allontanare” in modo gentile e garbato un uomo che visitava siti porno dai cellulari del negozio. Non solo: non si sarebbero mai aspettate che una volta “richiamato”, l’uomo reagisse in modo aggressivo, minacciandole e spaccando tutto. Lui, il “cliente difficile”, è un bolzanino di 58 anni. È stato denunciato tre giorni fa dalla polizia per danneggiamenti e minacce. Tuttavia, il lupo perde il pelo ma non il vizio: sempre “lui” è stato denunciato anche dai carabinieri. Il motivo? Beh, è sempre lo stesso, cambia solo il posto. Ieri, infatti, nel tardo pomeriggio si è recato nel punto vendita Wind di via Palermo e ha ripetuto la scena. Anche questa volta sono dovute intervenire le forze dell’ordine. Anche questa volta è stato pizzicato mentre navigava su siti porno e anche questa volta ha spaccato tutto. Sia alla polizia che ai carabinieri ha “spiegato” così il suo comportamento: «Volevo attirare l’attenzione delle commesse. Sono poco soddisfatto del servizio e sono stato trattato male. Avevo difficoltà ad utilizzare un cellulare esposto, ma nessuno di loro mi ha voluto dare spiegazioni».

Elena Daniela Tarcuta, responsabile del punto vendita di piazza Mazzini, è molto arrabbiata: «Quel signore viene spesso nel nostro negozio. Rimane qui due, tre ore. Di solito me ne occupo io e riesco a farlo andare via. Ma l’altro giorno ero occupata e dopo un’ora che navigava sui siti porno la mia collega gli ha semplicemente detto che queste cose le dovrebbe fare altrove. E la stessa cosa è successa in via Palermo con i due colleghi maschi».

L’uomo ha reagito, prendendo degli espositori di cellulari in plexiglas e spaccandoli sul pavimento del centro Wind in piazza Mazzini. In via Palermo, invece, ha iniziato a lanciare oggetti contro i commessi. Ha insultato e minacciato pesantemente i dipendenti dell’azienda di telefonia. «Quando ho chiamato la polizia - conclude la commessa - si è messo a ridere e ha detto: “Tanto non mi fanno niente. Al massimo mi denunciano”. E in effetti è stato così. Gli agenti non hanno potuto fare nulla. L’hanno denunciato e basta. Per un’ora ha continuato a stare davanti al negozio. Alla fine l’hanno portato in questura per firmare la denuncia. Ma cosa deve succedere per fermare uno così?».













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