Detenuti, appello per un garante 

I Verdi: una figura che garantisca i diritti civili delle persone con libertà limitata



BOLZANO. Esistono condizioni in cui le persone subiscono limitazioni alla propria autodeterminazione. «La più radicale è il carcere, dove la privazione della libertà è legata a una condanna penale e dove va garantito che la pena serva davvero, come dice la Costituzione, alla riabilitazione», così i Verdi Riccardo Dello Sbarba e Brigitte Foppa, insieme all’avvocato Fabio Valcanover, hanno presentato la mozione che verrà discussa oggi in consiglio provinciale e che propone l’istituzione del garante dei detenuti per la Provincia di Bolzano (il Comune si è dotato di questa figura). Si propone anche di «individuare in collaborazione con la Difesa civica misure giuridiche adeguate per realizzare il controllo preventivo del rispetto dei diritti umani in tutte le altre strutture in cui le persone vivono in una condizione che limita la loro piena libertà personale». Gli esempi vanno dalle case di riposo, alle strutture per lungodegenti, gli ospedali, gli istituti di accoglienza per tossicodipendenti. In Austria tutte queste istituzioni sono affidate alla sorveglianza di figure garanti.















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