Dichiarazione dei redditi: c’è una proroga di 15 giorni

Il modello 730 si potrà presentare fino al 22 luglio. Interessati 50 mila altoatesini Ma Pirolo (Cgil) ammonisce: in questo caso rimborso Irpef posticipato ad agosto


di Davide Pasquali


BOLZANO. Dichiarazione 2016 sui redditi 2015. Quest’anno c’è più tempo per presentare il modello 730. Lo comunica il direttore del Caaf della Cgil, Marco Pirolo, spiegando che il previsto termine del 7 luglio slitterà in avanti di ben due settimane: la nuova scadenza, per pensionati e dipendenti, sarà dunque per venerdì 22 luglio.

In provincia di Bolzano sono circa 140 mila le persone che di norma presentano il modello 730 e da alcune stime del Caaf della Cgil al momento attuale sarebbero circa 50 mila le persone che ancora devono presentare la dichiarazione.

“Occorre ricordare - così spiega Pirolo - che lo slittamento in avanti del termine di presentazione della dichiarazione dei redditi ha però una controindicazione per i contribuenti: chi invia il modello dal 7 al 22 luglio avrà infatti il rimborso nel cedolino a partire dal mese di agosto”.

Questo potrebbe creare un problema di liquidità ai contribuenti, dato che i rimborsi Irpef sono una tradizionale fonte di finanziamento delle vacanze estive.

Ciò potrebbe creare difficoltà anche ai sostituti d’imposta, ossia ai datori di lavoro dei dipendenti, visto che di norma in agosto gli uffici del personale lavorano a ranghi più ridotti.

Chi presenterà invece la dichiarazione entro il 7 di luglio riceverà l’eventuale rimborso già nel cedolino di luglio.

È stata inoltre posta una condizione alla proroga: “I quindici giorni aggiuntivi saranno concessi solo se il centro di assistenza o il professionista avranno trasmesso, alla data del 7 luglio, almeno l’80% dei modelli precompilati oppure ordinari presi in carico dai contribuenti”, afferma il direttore del Caaf Cgil Pirolo.

La proroga del modello 730 era stata chiesta dalla commissione Finanze della Camera con una risoluzione approvata lo scorso 6 aprile.

Nei giorni passati è stata poi la Consulta dei Caf nazionali a spingere per avere più tempo rispetto al termine del 7 luglio.

Rimane comunque da chiarire se il nuovo termine del 22 luglio per l’invio del 730 all’amministrazione finanziaria riguarderà anche dipendenti e pensionati che inviano il 730 precompilato autonomamente, quindi senza ricorrere all’assistenza fiscale.

Il Caaf Cgil ricorda infine la possibilità, di norma non molto sfruttata, di chiedere sgravi fiscali per gli alloggi sociali e, da quest’anno, anche per la mensa scolastica dei figli. Solo dal 2016, infatti, la mensa è stata parificata alle altre attività formative e scolastiche.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità