BOLZANO. Il mercatino delle pulci, organizzato tradizionalmente lungo le Passeggiate del Talvera, si terrà in tutti i quartieri della città. Una decisione presa dalla giunta comunale lo scorso dicembre che si sta via via concretizzando. Nei giorni scorsi, infatti, c’è stato un vertice tra i responsabili dell’ufficio attività economiche, la polizia annonaria e i presidenti delle cinque Circoscrizioni della città. Questa la proposta: dieci appuntamenti nell’arco di tutto l’anno, due per ogni quartiere. Il tutto gestito direttamente dagli uffici comunali e non più dai privati. Ancora non sono chiare, invece, le modalità per iscriversi con il proprio banchetto, ma di certo lo si potrà fare via mail. Un modo per evitare lunghe code il giorno del mercatino e notti passate all’addiaccio per conquistare i posti migliori.

Le Circoscrizioni, ora, dovranno decidere dove ospitare i mercatini. Alcune idee sono già state avanzate. Centro-Piani-Rencio, ad esempio, avrebbe deciso di mantenere le due date proprio sulle Passeggiate del Talvera salvando, in parte, la tradizione. Idee chiare anche a Don Bosco: «Ne abbiamo parlato in consiglio di Quartiere - spiega il presidente Alex Castellano - e abbiamo deciso di farlo in piazza Montessori. Un modo per valorizzare il rione di Firmian». Discussione aperta anche ad Oltrisarco dove le possibilità sul tavolo sono diverse. «Abbiamo ipotizzato piazza Nikoletti dove si è anche tenuto il mercatino dei gruppi d’acquisto solidale, ma anche l’area del posteggio del cimitero di via Maso della Pieve potrebbe essere un’idea per dare qualcosa in più a chi gode di poche iniziative». Suggestiva l’idea di Gries-San Quirino. «Avremmo l’intenzione di portare il mercatino nel parchetto dietro il Monumento alla Vittoria. Al limite direttamente in piazza Vittoria», spiega il presidente Giulio Righele. Ancora in fase embrionale, invece, la discussione ad Europa Novacella. «Ne discuteremo alla prossima riunione - spiega la presidente Renata Tomi - per stilare una lista di opzioni. A quel punto sarà il Comune ad armonizzare il calendario tra tutti i quartieri in base, anche, alle disponibilità della polizia annonaria».

Intanto i Verdi hanno criticato la scelta del Comune con una nota. «Non si può buttare il bambino con l’acqua sporca. L’idea di portare i mercatini nei quartieri è ottima, ma non può essere messa in contrapposizione con lo storico appuntamento del Talvera. Andrebbero fatti convivere ampliando la scelta. È necessario, infine, coinvolgere chi lo ha organizzato per anni incentivando la partecipazione di più cittadini possibile».

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