Dieci vittime, 41 pazienti in Rianimazione Infetti, incremento più alto d’Italia 10,5%

Bolzano. Dieci decessi, 680 nuovi casi, 453 pazienti Covid ospedalizzati e oltre 18 mila persone in quarantena: sono i dati dell'ultimo bollettino Asl. Effettuati in totale 10.916 test: 2.601 tamponi...



Bolzano. Dieci decessi, 680 nuovi casi, 453 pazienti Covid ospedalizzati e oltre 18 mila persone in quarantena: sono i dati dell'ultimo bollettino Asl. Effettuati in totale 10.916 test: 2.601 tamponi pcr hanno registrato 308 casi positivi e 8.315 test antigenici altri 372. Nei reparti degli ospedali si trovano 251 pazienti, nelle cliniche 161 e in Terapia intensiva 41 pazienti (+1), uno dei quali è ricoverato all’estero. Da capire se le Rianimazioni, costrette al superlavoro, non abbiano cominciato a ricoverare in Germania ed Austria. Il direttore sanitario Asl Pierpaolo Bertoli dice che non gli risulta.

Ricordiamo che la scorsa primavera quando la situazione della Rianimazione Covid si era fatta insostenibile l’Asl aveva chiesto aiuto Oltrebrennero. Allora avevamo toccato quota 51 pazienti ricoverati in provincia con altri 11 pazienti trasferiti tra Austria (Reutte, Lienz, Hall, Innsbruck, Feldkirch) e Germania (Lipsia).

Per la prima volta supera soglia 18 mila il numero degli altoatesini in quarantena, quasi il 3,5% della popolazione.

Secondo gli ultimi dati Gimbe, resta negativo l'andamento Covid in Alto Adige. La provincia ha infatti attualmente 1.062 casi positivi su 100 mila abitanti contro i 472 in provincia di Trento. L'Alto Adige risulta avere anche l'incremento più alto con il 10,5%, mentre in Trentino è del 5%. In Alto Adige sono 882 le persone testate per 100 mila abitanti. Rosso anche il valore per i posti letto in area media occupati da pazienti Covid (44% contro 25% in Trentino). Unico dato "verde" per la provincia di Bolzano è quello dei posti letti in Terapia intensiva da pazienti Covid (30% contro 32% a Trento). Secondo Gimbe, l'Alto Adige è la realtà in Italia con la percentuale più alta di persone che hanno già completato il ciclo vaccinale (3,58%). Questo dato rispecchia anche un'altra classifica, dei gruppi di persone vaccinate: 34% operatori sanitari, 29% over 80, 26% personale non sanitario e 11% ospiti Rsa.













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