DISASTRO FERROVIARIOInterrotta la simulazione sulla franaper il pericolo di un altro crollo
E' stata interrotta dopo 20 minuti per pericolo frana la seconda simulazione sull'impianto irriguo che sovrasta la zona del disastro ferroviario che la scorsa settimana è costato la vita a nove persone in val Venosta
LE VITTIME Nomi e volti LE FOTO 1 | 2 | 3 I VIDEO 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 AUDIO TESTIMONIANZE 1 | 2 LA CRONACA Il disastro minuto per minuto MAPPA Il luogo del disastro INTERATTIVO La dinamica dell'incidente | LEGGI La difesa del consorzio | L'inchiesta della procura
BOLZANO. E' stata interrotta dopo 20 minuti per pericolo frana la seconda simulazione sull'impianto irriguo che sovrasta la zona del disastro ferroviario che la scorsa settimana è costato la vita a nove persone in val Venosta.
Il test effettuato da periti è stato ordinato dalla procura di Bolzano per stabilire le esatte cause della frana che ha investito il treno.
Venerdì scorso, una prima simulazione era stata bloccata perché la fuoriuscita dall'impianto di irrigazione era troppo massiccia e rischiava di causare una nuova frana.
Il test è stato ripetuto. I tecnici hanno rimesso in funzione l'impianto e dopo 20 minuti i primi sassi si sarebbero staccati dal pendio che sovrasta la linea ferroviaria. A questo punto la condotta è stata nuovamente chiusa. Il procuratore Guido Rispoli ora attende una prima analisi da parte dei periti.
