«Disinnesco senza allarmismi»

Il sindaco Peter Brunner rassicura i residenti sull’operazione in programma il 20 novembre


di Fabio De Villa


BRESSANONE. È ancora in fase di studio il piano di gestione del traffico e dell'evacuazione programmata per il 20 novembre quando verrà disinnescato e sarà fatto brillare l'ordigno bellico rinvenuto nella zona industriale a Bressanone sud nella mattinata di lunedì. A parlare e a tranquillizzare residenti e cittadini è il sindaco Peter Brunner, che sottolinea come nelle prossime ore verranno prese le ultime decisioni ufficiali sull’intervento.

“Abbiamo già preso dei provvedimenti come amministrazione comunale, ma per correttezza dobbiamo aspettare a definire le ultime questioni con il Commissariato del Governo – ha sottolineato ieri pomeriggio il sindaco – Solo una volta definiti tutti i punti ancora in sospeso potremmo dare notizie certe. Al momento posso confermare la data del 20 novembre fissata per disinnesco e brillamento dell’ordigno. Per quanto concerne le zone da evacuare, abbiamo già fatto una prima valutazione dell'areale interessato, ma probabilmente il perimetro individuato potrà essere corretto o ridefinito dopo l'incontro con il Commissariato di governo”.

“Non vogliamo allarmare inutilmente chi risiede nelle case che potrebbero essere interessate dall'evacuazione e preferiamo comunicare le disposizioni ufficiali. Una decisione, questa, presa in conseguenza del fatto che alcune case e abitazioni si trovano proprio al limite dell'area da noi studiata. Stessa situazione riguarda la situazione del traffico - prosegue Brunner - ancora non c'è un programma certo di come sarà gestito il 20 novembre. Bisogna aspettare le prossime ore che saranno quelle decisive e dove si prenderanno le decisioni ufficiali”.

Nel frattempo, si è accertato che il bersaglio, poi mancato, della bomba aerea sarebbe stato il ponte della ferrovia che attraversa la frazione di Albes. Un punto strategico e che tuttavia non fu centrato dai bombardamenti.

L'ordigno ritrovato lunedì inesploso in zona industriale è di notevoli dimensioni ed è stato rinvenuto a pochi metri dalla carreggiata dell'A22, precisamente a ridosso del casello di Bressanone sud, e a poca distanza anche dalla strada statale e dal tracciato della ferrovia del Brennero, nonché dal sovrappasso di Albes.

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