Dolomiti, iniziate le perforazioni del permafrost

I geologi della Provincia al lavoro sul ghiacciaio del Sella: «Situazione non allarmante»



I geologi provinciali hanno iniziato in questi giorni le perforazioni esplorative del permafrost sulle Dolomiti. I geologi provinciali hanno avviato le perforazioni sopra passo Gardena.

Il ghiacciaio sul versante nord del massiccio del Sella, a quota 2.700 metri, è teatro in questi giorni delle perforazioni esplorative del permafrost condotte dai geologi della Provincia nel quadro del progetto "permaqua", - spiega Volkmar Mair, direttore dell'Ufficio geologia e prove materiali - il terzo della serie che si occupa di permafrost. Partito a novembre 2011 con il programma Interreg IV Italia-Austria, il progetto "permaqua" prevede l'effettuazione di analisi sulle acque e il confronto di informazioni già esistenti, in modo da reagire alle attuali variazioni negli ambienti con permafrost. I partner del progetto analizzano la qualità chimica e biologica di diversi corpi idrici alimentati da permafrost per poter elaborare previsioni sull’influenza di processi superficiali derivanti da variazioni del permafrost, sull'ecologia e sul turismo d'alta montagna. "L'attuale perforazione è la prima nelle Dolomiti, che rientrano quindi nella rete da monitorare in una linea che va dalla Zugspitze a Piz Boé e Adamello."

Nei primi sei mesi del 2012 i geologi della Provincia hanno registrato un terzo di interventi in meni rispetto agli ultimi due anni, grazie anche alle condizioni climatiche: causa la scarsità di neve nell'ultimo inverno, lo sciglimento non ha creato particolari problemi. In caso di allarme, i geologi effettuano sopralluoghi ed elaborano specifici rapporti: nel primo semestre del 2011 sono stati 124, nel 2012 75.













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