LA PROPOSTA DI DELIBERA

Don Bosco, il quartiere chiede più controlli nei parchi

BOLZANO. «I parchi giochi di Don Bosco non sono sicuri e c’è bisogno di maggiore sicurezza garantita dagli agenti della polizia municipale». È chiaro il segnale che arriva dalla Circoscrizione Don...



BOLZANO. «I parchi giochi di Don Bosco non sono sicuri e c’è bisogno di maggiore sicurezza garantita dagli agenti della polizia municipale». È chiaro il segnale che arriva dalla Circoscrizione Don Bosco con una proposta di delibera infiocchettata dal consigliere di Alto Adige nel Cuore Alessandro Cavalli per i colleghi comunali. «I vigili destinati al controllo del nostro quartiere sono passati dai 5 su cui potevamo contare nel 2009 ai 3 di quest’anno, spesso distratti dal comando per altre mansioni. Troppo di frequente Don Bosco è lasciato sguarnito». Il riflesso sui parchi giochi sembra piuttosto evidente. «Va da sè che la situazione diventa anche pericolosa su un territorio dove insiste l’attenzione e le attività di 27.000 persone. Lo stato delle aree verdi è davvero al limite del buon decoro e a forte rischio. Ci sono numerosi ragazzi non più in età da parco giochi che sostano sulle attrezzature impedendo talvolta ai bambini di usufruirne correttamente». Questo quando va bene. «Già - conferma Cavalli - perchè purtroppo sempre più spesso assistiamo a veri e propri accampamenti per senza tetto temporanei che invadono spazi gioco e panchine. Non solo, alcune compagnie di giovani fanno un uso improprio delle strutture danneggiando le attrezzature, utilizzando sostanze stupefacenti a cielo aperto, lasciando anche le siringhe alla portata di qualche ignaro bambino o cittadino».

La richiesta, dunque, è quella di aumentare la vigilanza delle forze della municipale nel quartiere. «Ci vorrebbero anche delle pattuglie in borghese in grado di monitorare tutte le situazioni sulle strade e nei parchi sia durante gli orari diurni sia durante gli orari notturni». (a.c.)

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