Don Bosco, raid vandalico e lampioni presi a sassate

Quattro giovani immortalati in un video tra via Alessandria e via Bari Urzì (Alto Adige nel cuore): il rischio è quello di dover recintare tutti i parchi


di Alan Conti


BOLZANO. Manciate di sassi lanciati in aria nel tentativo di centrare e rompere la luce del lampione del parco. Protagonisti dell’atto vandalico quattro giovanissimi ripresi nell’area verde, all’incrocio tra via Alessandria e via Bari (dove, scherzo del destino, sorgerà proprio una scuola).

Il video del vandalismo è stato pubblicato ieri da “Alto Adige nel Cuore” con un duro commento del consigliere provinciale Alessandro Urzì.

«Un gesto inqualificabile di chi, forse, dovrebbe più di altri essere grato alla nostra città per l’accoglienza ricevuta», dice Urzì.

In realtà, solo dalle immagini video è impossibile capire se si tratti di ragazzi stranieri, ma resta la preoccupazione per quanto successo.

«Il capoluogo versa in una situazione di degrado evidente e bisogna subito darsi da fare con interventi eccezionali. Dove sono le telecamere che il sindaco Renzo Caramaschi aveva promesso di installare in tutti i luoghi sensibili? Al di là della forma dobbiamo riflettere sulla sostanza delle misure che davvero possono servire. Il rischio è di dover installare delle recinzioni per garantire la chiusura notturna di queste aree verdi. Dobbiamo evitare che diventino luoghi di spaccio, violenza o microcriminalità continua». Proprio la zona di via Alessandria, comunque, è stata spesso teatro delle azioni di una baby gang che si ritrova nei cortili interni dei condomini. Più volte i residenti hanno denunciato episodi di spaccio, aggressioni e atti di vandalismo. Carabinieri e polizia intervengono, ma loro stessi hanno le mani legate perché i protagonisti nella stragrande maggioranza dei casi sono minorenni.

I lampioni del parco presi a sassate sono solo l’ultimo episodio di una lunga catena di atti di microcriminalità.

GUARDA IL VIDEO

SUL NOSTRO SITO

WWW.ALTOADIGE.IT













Altre notizie

Tennis

Sinner torna in campo, nel Principato primo allenamento verso il Roland Garros

Dopo le cure all’anca al J Medical, Il campione di Sesto ha ripreso in mano la racchetta a Montecarlo sotto la supervisione coach Vagnozzi e Cahill. Ma non ha sciolto le riserve sulla sua partecipazione a Parigi (foto Instagram Sinner)

LA SPERANZA Il post di Cahill che fa sperare i tifosi
IL CAMPIONE "A Parigi solo se sarò al 100%"
DOLORE Per il problema all'anca Sinner si affida al centro della Juve
GOSSIP Nuova fiamma per Jannik? Il gossip su Anna Kalinskaya

Attualità