via Palermo

Dopo i danni ai negozi Wind colpisce il punto vendita Tim

BOLZANO. «Speravamo che ne avesse combinate abbastanza, invece questa sera si è presentato nel nostro negozio Tim di via Palermo. È lo stesso personaggio che l’altro giorno ha danneggiato i negozi...



BOLZANO. «Speravamo che ne avesse combinate abbastanza, invece questa sera si è presentato nel nostro negozio Tim di via Palermo. È lo stesso personaggio che l’altro giorno ha danneggiato i negozi della Wind e aggredito i dipendenti». Mirco Gentilini, gestore del negozio Tim di via Palermo, ieri ha contattato il suo avvocato e questa mattina andrà in questura a presentare denuncia. «La scena è sempre la stessa. Rispetto a quanto successo alla Wind, da noi non si è fermato a navigare sui siti porno. È entrato, si è avvicinato al bancone dove un nostro collaboratore stava servendo un cliente e ha cominciato ad importunare entrambi. Hanno cercato di tranquillizzarlo, sperando che se ne andasse. Ma purtroppo la situazione è degenerata. Per tutta risposta l’uomo ha buttato a terra un monitor e poi ha dato un pugno in faccia al commesso. Abbiamo chiesto subito l’intervento della polizia che lo ha accompagnato in questura. Mi rendo conto che anche le forze dell’ordine hanno le mani legate, davanti a questo tipo di reati, ma per noi sta diventando un incubo, lavorare sapendo che da un momento all’altro ti può entrare nel negozio un tipo che prima insulta, poi danneggia e alza le mani».

Esasperazione comprensibile visto che in sei giorni l’uomo, un bolzanino di 58 anni, ha colpito quattro volte. In questura dicono che non ci sono i presupposti per arrestarlo: in base al codice non si va al di là della denuncia.

«È quello - ammette Gentilini - che mi ha detto anche il mio avvocato. Chiediamo però alle forze dell’ordine di intensificare i controlli dalle parti di via Palermo, nella speranza che possa servire da deterrente».













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