IL CASO

Dopo il vilipendio alla bandiera in Thailandia, il linciaggio sul web in Italia

I due ragazzi di Naturno ora sono vittime di una presunta diffamazione. Ieri l'udienza dal Gip



BOLZANO. Strascichi giudiziari per la vicenda dell'arresto dei due giovani di Naturno Tobias Gamper e Ian Gerstgrasser, che furono arrestati a Krabi nel gennaio dello scorso anno per vilipendio alla bandiera della Thailandia.

Questa volta la coppia appare come vittima di un linciaggio su internet. Ieri l’intera vicenda è stata ricostruita davanti al giudice delle indagini preliminari Peter Michaeler. All’epoca in internet vennero diffusi due video in cui si notavano i due giovani strappare alcune bandiere thailandesi e poi cercare di scusarsi all’interno di una caserma di polizia affermando che “in Italia la bandiera non è così importante”.

In poche ore il video venne visionato da 165 mila utenti di internet e al loro rientro in Italia i due giovani sudtirolesi vennero travolti da una serie di commenti (in alcuni casi molto pesanti), che il pubblico ministero ha definito “shitstorm”, letteralmente dalla lingua inglese “tempesta di escrementi”.

Nei confronti di chi ha scritto i propri insulti sulla bacheca di facebook (accessibile a tutti e dunque pubblica) è molto probabile che il procedimento penale vada avanti con l’ipotesi di reato della diffamazione. 













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