Durnwalder da Monti: «Pronti a fare la nostra parte»



ROMA. Visto il perdurare della crisi economica "anche noi vogliamo partecipare, anche se non abbiamo debiti, e fare la nostra parte", magari "assumendo alcune competenze dello Stato sul territorio che potremmo pagare noi in qualità di Province autonome" ma tenendo conto del recente Accordo di Milano. Lo afferma il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Luis Durwalder, a Palazzo Chigi al termine dell'incontro con il premier Mario Monti. "Siamo all'interno dello Stato e vogliamo la nostra parte. Lo abbiamo già fatto, rinunciando ad un miliardo l'anno con l'Accordo di Milano. Abbiamo dimostrato la nostra disponibilità a fare qualcos'altro, ovvero pagare ancora qualche contributo direttamente o indirettamente, nel senso che vogliamo assumere alcune competenze esercitate dallo Stato che potremmo pagare noi come province", ha spiegato Durwalder. "E' stato un incontro molto corretto, obiettivo e cortese. Dobbiamo rispettare tutti la nostra autonomia che è una legge costituzionale - ha proseguito - Abbiamo fatto presente che noi non vogliamo privilegi ma vogliamo la garanzia che il nostro Statuto di autonomia venga rispettato in tutti i dettagli, che non venga levato qualcosa senza la nostra intesa. Ricordo che c'è una base internazionale ed lo Statuto è anche legge costituzionale". "Abbiamo parlato della parte finanziaria - ha precisato - Il cosiddetto Accordo di Milano, firmato con i ministri Tremonti e Calderoli, ha fissato la base del finanziamento. Se viene modificata la base ci deve essere l'intesa delle due parti. Ma questo non è stato rispettato. Monti ha detto che è stato un errore dettato dalla fretta ma che nessuno ha intenzione di toccare la vostra autonomia". "Abbiamo chiesto per il futuro una collaborazione più aperta, una persona, un ministro, un amministrativo nel governo, una persona di riferimento - ha proseguito - Non possiamo sempre parlare con il presidente Monti che ci ha promesso che entro un paio di giorni ci comunicherà la persona di riferimento". "Se noi parliamo della nostra autonomia non si tratta solo di problemi finanziari - ha concluso - Giacciono 4-5 norme di attuazione già approvate dal vecchio governo che però non sono andate avanti. Ad esempio, dobbiamo trovare un accordo sulla autostrada A22".













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