Ecco il crematorio per cani e gatti: urne fino a 500 euro

Si chiama «Novaluce» ed è sorto vicino all’aeroporto di Bolzano. C’è anche la cerimonia «prestige»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. «Non trattarmi come un rifiuto, ora puoi»: con questo motto Bruno Demarchi e Vincenzo Radice hanno aperto ieri le porte di “Novaluce”, il primo centro regionale per la cremazione di animali da compagnia (cani, gatti ma anche uccellini, criceti ecc.) con tanto di forno e sala per il commiato, che sarà operativo dalla fine del mese in via Agruzzo, vicino al bunker di via Einstein, poco distante dall'aeroporto. Oltre al forno a tre ingressi, in questo immenso areale, ci sono anche la sala esposizione per le urne e una stanza pensata per l’ultimo saluto. Vengono proposti - a chi li chiede - servizi personalizzati di ogni genere. Sepolture per tutte le tasche, da 40 a 600 euro, se si sceglie la formula "prestige". Molte anche le urne, nelle quali mettere le ceneri dopo la cremazione: non c'è che l'imbarazzo della scelta. Si trovano quelle più semplici e spartane da 5 euro ma anche quelle con i "luccicosi" Swarowski con una spesa di oltre 500 euro. E c’è da scommettere che anche queste ultime andranno letteralmente a ruba.

«Ma il nostro non è solo business», precisa Bruno Demarchi, uno dei due fondatori di Novaluce. « Abbiamo deciso di investire in questa struttura, un migliaio di metri quadrati in tutto con lo spazio per 500 loculi, proprio perché siamo abituati a vivere con gli animali e in regione non c'era nulla di simile. Siamo i primi. Bisognava andare in Veneto o addirittura a Monaco di Baviera. Avere le autorizzazioni non è stato affatto semplice, ma siamo convinti di aver fatto felici tante persone».

Le cremazioni. Tre le forme di cremazione proposte: collettiva, personalizzata e “prestige”. La prima prevede la cremazione entro 30 giorni con ceneri depositate o disperse in forma comune; con la seconda è garantita la cremazione entro 7 giorni con possibilità di assistere all’ultimo saluto ma solo su appuntamento, mentre la terza opzione prevede la possibilità di assistere alla cremazione (che viene fatta entro tre giorni) con la messa a disposizione di una sala per il commiato e la consegna delle ceneri in un'urna compresa nel prezzo. «Quanto costa? Le cremazioni collettive, che non prevedono la restituzione delle ceneri (che finiscono comunque in una grande urna comune), hanno una spesa da 40 a 100 euro, per quelle personalizzate si arriva a 2-300 euro a seconda del peso dell'animale mentre per quella prestige si toccano i 600 euro». Chi non vuole portare le ceneri a casa può lasciare comunque le urne nella sala loculi.

«È una questione di sensibilità», conclude Demarchi. Ma anche di business, ovviamente. Considerate anche quante persone possiedono un animale domestico al quale tengono, spesso, tanto quanto o persino di più di una persona.

Le urne. C’è un’ampia scelta di modelli e colori anche per le urne. Tra le più gettonate ci sono quella rossa in ceramica con un gattino o un cane davanti, quella grigia in bronzo a forma di cuore con le zampette sul davanti, quella biodegradabile con la figura del cane o del gatto, quella che assomiglia a un portafoto in legno e infine quella biodegradabile in carta di riso schiacciata ai lati.

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